VITERBO - Operativo il Centro antiviolenza Penelope - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

VITERBO – Operativo il Centro antiviolenza Penelope

centro-antiviolenza-Penelope-viterbo-2E’ operativo il Centro antiviolenza Penelope, in via della Pettinara 4 a Viterbo. Il centro è stato inaugurato lo scorso 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna. Una struttura rivolta alle donne di tutte le età, sole o con figli minori, che hanno subito violenza o che si trovano esposte alla minaccia di ogni forma di violenza. Il servizio è completamente gratuito. È sufficiente una telefonata per prendere appuntamento ai numeri 0761 1563229, per le emergenze è possibile chiamare h 24 il 392 6473807. La struttura è aperta il lunedì, il mercoledì e il venerdì, dalle 15 alle 19, e il martedì e il giovedì, dalle 9 alle 13. “Abbiamo da sempre creduto nell’importanza di questo servizio – ha sottolineato il sindaco Giovanni Maria Arena – Mi congratulo con l’assessore Sberna per la caparbietà con cui ha portato avanti questo progetto, nonostante le varie difficoltà incontrate durante il cammino. Un progetto che riguarda un ambito particolarmente delicato, a favore delle donne in difficoltà. Per la nostra amministrazione un atto moralmente e civilmente dovuto come testimonianza di vicinanza verso le donne di questa città. Una risposta concreta e fattiva a donne e bambini che purtroppo si trovano ad essere vittime di violenza e si aspettano dalle istituzioni aiuto e protezione”.
“Un traguardo importante per questa città e per la nostra provincia – ha spiegato l’assessore Sberna – Un servizio che finalmente vede la luce, che abbiamo fortemente voluto. Questo risultato è arrivato a conclusione di una serie di procedure molto complesse e piuttosto complicate. Voglio sentitamente ringraziare il sindaco Arena per la sua incondizionata disponibilità, gli uffici del settore servizi sociali che hanno lavorato al mio fianco affinché tutte le procedure amministrative si svolgessero in modo lineare e trasparente. Un ringraziamento lo rivolgo al segretario generale del Comune di Viterbo Annalisa Puopolo che ha lavorato per supportare e monitorare personalmente le varie fasi. Un grande lavoro di squadra da parte di tutta l’amministrazione. Ringrazio l’intero consiglio comunale per l’unanime consenso espresso a favore di questo importante progetto. Abbiamo scritto una pagina importante, fattiva, che rafforza quell’attività di sensibilizzazione che ogni anno viene organizzata in occasione della Giornata internazionale della Donna l’8 marzo o della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne il 25 novembre. Con questa struttura doniamo a questa città e a questo territorio un prezioso servizio. Una mano tesa per tutte le donne, per tutte le donne con minori, che si trovano in difficoltà, ancor più in questi mesi di pandemia, e hanno bisogno di rivolgersi alle istituzioni per un aiuto, un sostegno e un po’ di conforto”. L’istituzione è nata dall’iniziativa di tre associazioni: “Prassi e Ricerca”, “Ponte Donna” e “Kyanos”. All’inaugurazione del Centro era presente anche l’assessore regionale, Alessandra Troncarelli, che ha affermato: “È un momento importante perché le donne a volte non sanno a chi rivolgersi. L’obiettivo principale è stare a fianco delle donne e dei loro figli. La Regione Lazio sta investendo molto affinché le donne raggiungano l’indipendenza psicologica ed economica. Oltre al centro antiviolenza, è garantito anche un centro di case rifugio all’interno delle quali viene offerto il servizio di orientamento al lavoro. In questo modo le donne verranno inserite nel mercato del lavoro e ciò porterà loro di rinascere verso una propria indipendenza interiore anche interiore. È importante da menzionare che il Lazio è la prima regione d’Italia a garantire questo tipo di contributo” – ha concluso Troncarelli.

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