Social network gaming, intrattenimento per le nuove generazioni - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Social network gaming, intrattenimento per le nuove generazioni

socialNegli ultimi anni ha preso il sopravvento il social gaming, che ha spostato il concetto di intrattenimento tutto sui social. Questo fenomeno è stato analizzato in maniera eccellente da Ottosunove.com all’interno di questo articolo.

Milioni di giocatori oggigiorno si riversano sui social per distrarsi e vivere nuove esperienze, sfruttando anche la fortuna che al gaming hanno concesso piattaforme come YouTube e, più specificamente, Twitch, nata ad hoc per l’intrattenimento dei gamer. Dal suo lancio, nel 2011, la piattaforma di casa Amazon ha fatto passi da gigante, contribuendo al successo del gioco.

Ad oggi il numero dei videogiocatori è aumentato del 32% rispetto al 2020, con un’utenza pari a 41,2 milioni di utenti. Così sono nate ed esplose vere e proprie comunità digitali. Il che non ha lasciato indifferenti social come Facebook, che ha lanciato la sua sezione gaming da oltre 2 miliardi di ore di visualizzazione. Numeri impressionanti che certificano come la realtà digitale del gioco ormai sia una cosa assodata.

Il social gaming è entrato anche nel territorio dei casinò online, che di recentemente hanno lanciato slot con modalità social. Una scelta obbligata motivata dalle community nate intorno a questa tipologia di giochi, per coinvolgere una fascia d’utenza molto più ampia, per questioni di marketing.

Il focus principale è proprio sui concetti di community e di marketing, che mixano così comunicazione e intrattenimento per fasce sempre più ampie di individui. Ma perché giochi online e app ludiche sono sempre più importanti?

Perché rendono reattivi gli ambienti in cui si trovano le persone e aumentano la capacità di apprendimento di tutti. Per tanti altri motivi ma soprattutto perché i social sono un catalizzatore senza precedenti, capaci come nessuno di attirare masse di persone incuriosite e vogliose esclusivamente di godersi prima di tutto un’esperienza disinteressata, volta al solo relax e divertimento.

Sul fronte del marketing, invece, ne va della valorizzazione del brand e dei titoli proposti. Prodotti come Candy Crush hanno reso celebre il titolo, diventato un cult tra gli appassionati del genere, ma anche il marchio, Facebook, che si è saputo imporre come apripista della fortunata esperienza gaming dei social.

In futuro non sono da escludere ulteriori investimenti delle piattaforme social, ormai inserite a pieno regime in ogni azione tipica della vita quotidiana, come si può intendere dai marketplace aperti negli ultimi anni e dalle sezioni gaming, appunto, destinate a segnare un’intera generazione. Forse anche quelle future.

Categorie di individui che, forse, preferiranno un account social e uno smartphone alle console delle generazioni precedenti.

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