SAN BASILIO - Poliziotta uccisa dal collega: l'uomo si è poi suicidato - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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SAN BASILIO – Poliziotta uccisa dal collega: l’uomo si è poi suicidato

L’uomo che le ha sparato questa mattina, nell’androne dello stabile dove la donna viveva in via Rosario Nicolò, si è poi tolto la vita. Il suo corpo è stato trovato  in una auto in via Nino Tamassia. I due erano colleghi e avrebbero avuto da tempo una relazione. L’omicida, infatti, lavorava nello stesso ufficio della collega. Si sarebbe ucciso con la con la pistola d’ordinanza, utilizzata già per sparare alla donna. I due, secondo quanto si apprende, erano in servizio presso l’Ispettorato di Pubblica Sicurezza Camera dei Deputati e avevano una relazione definita ‘solida e salda’ da chi li conosceva. Non ci sarebbe stato alcun segno di allarme nei comportamenti dei due poliziotti per l’omicidio-suicidio.

Gli agenti sono intervenuti intorno alle 11.30 e, dopo aver constatato il decesso della donna, hanno individuato poco distante il presunto autore del gesto, che si era suicidato con colpi d’arma da fuoco all’interno della sua autovettura.

Sul caso indaga la Squadra Mobile di Roma. Sul luogo si sono recati i pm di turno della Procura di Roma, Antonia Giammaria e la pm di turno per le violenze Antonella Pandolfi.

“Ho sentito come tre tonfi- ha raccontato- Mi sono affacciata e ho visto una signora con le mani sul volto. Ho poi chiesto ad un vicino e mi ha detto che avevano sparato ad una signora che poi ho scoperto di conoscere”, ha raccontato una testimone che poi ha aggiunto: “Ho visto lo sportello chiudersi ma non ho visto altro, neanche le scarpe della persona che era salita in macchina. Non ero scesa in strada, ero sul mio balcone”. Quello che ha visto chiudersi era “lo sportello del passeggero. Se ho mai sentito liti? No, anche perché abito a circa tre portoni dalla casa della donna”.

“Siamo sconvolti, è una famiglia come tante e Torraccia è una zona tranquilla”. I vicini di Pierpaola Romano, l’agente uccisa da un collega a colpi di pistola a Roma, non riescono ancora a credere a quanto accaduto nell’androne del palazzo di via Rosario Nicolò dove la scientifica è intenta nei rilievi. “I colpi neanche li abbiamo distinti, sembravano uno sbattere di lenzuola”, dicono ancora increduli. Ci tengono a precisare “che questa zona è tranquilla…Qui abitano poliziotti, carabinieri, finanzieri, una zona tranquilla e una famiglia tranquilla, tutta di poliziotti perchè anche il marito e il figlio della vittima, in servizio al nord, sono agenti”.

Sul luogo della duplice tragedia si è recata Laura Aprati di Rainews.it che ha ripreso la zona monitorata dalla Polizia.

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