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Stato-mafia/Trattativa: chiesto processo per 11 imputati. Mancino e Mannino vogliono il rito abbreviato

Nicola Mancino, ex ministro ed ex vicepresidente Csm ha chiesto il rito abbreviato

Chiesto il rinvio a giudizio per 11 imputati su 12. E’ stato infatti stralciato il boss Provenzano per il suo stato di salute. Lo ha chiesto il pm Nino Di Matteo ha concluso l’atto di accusa all’udienza preliminare sulla trattativa Stato-mafia. Per i reati di violenza o minaccia a Corpo politico dello Stato sono accusati i boss Leoluca Bagarella, Toto’ Riina, Giovanni Brusca e Nino Cinà. Per Massimo Ciancimino, figlio dell’ex sindaco mafioso di Palermo, Vito, che risponde, oltre che della trattativa, di concorso in associazione mafiosa e calunnia aggravata. Tre ex ufficiali dei Carabinieri, il Ros Antonio Subranni, l’ex generale Mario Mori e l’ex colonnello Giuseppe De Donno. Tre politici coinvolti: il senatore Pdl Marcello Dell’Utri, l’ex ministro democristiano Calogero Mannino e l’ex ministro dell’Interno ed ex vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Nicola Mancino accusato di falsa testimonianza. Questa mattina, al termine della requisitoria, Mancino e Mannino hanno chiesto al Gip di essere giudicati con il rito abbreviato e il Gup si e’ riservato di pronunciarsi in merito. Nei giorni scorsi, era stato disposto lo stralcio della posizione di Bernardo Provenzano, giudicato dai periti incapace di presenziare alle udienze a cause delle sue condizioni psichiche. I reati contestati per i presunti accordi fra Stato e mafia, risalenti al periodo delle stragi del ’92-’93, sono quelli di attentato, con violenza o minaccia, a corpo politico, amministrativo o giudiziario dello Stato, tutto aggravato dall’agevolazione di Cosa nostra. Il patto sarebbe stato suggellato, secondo l’accusa, da ex ministri, per mezzo di mafiosi e il tramite di Dell’Utri, per evitare nuovi attentati: in cambio sarebbe stato offerto un ammorbidimento del 41 bis, il regime di carcere duro previsto per i detenuti legati a Cosa nostra.Redazione Online News Copyright © 2013 – tutti i diritti riservati

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