Vigili urbani, tregua tra sindaco e sindacati. La città respira - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Vigili urbani, tregua tra sindaco e sindacati. La città respira

vigiliUna tregua dunque quella raggiunta questa mattina. I vigili hanno momentaneamente sospeso l’agitazione permanente prevista lunedì per il I gruppo e garantiranno la copertura della città per gli appuntamenti del fine settimana. Tuttavia – Si naviga a vista”, sottolinea il presidente Marucci – Mercoledì abbiamo un altro incontro con il sindaco e se non vedremo risultati concreti fermeremo la città”.

“Marino è rimasto impressionato dalla nostra iniziativa di ieri. Il sindaco non ha capito il perché del nostro disagio. Oggi glielo abbiamo spiegato – ha detto Stefano Lulli, sindacalista dell’Ospol, che assieme a tutte le forze sindacali ha incontrato quest’oggi il primo cittadino in Campidoglio – Uno dei motivi del disagio è stata la nomina del nuovo comandante recepita come una mancanza di fiducia nei confronti della classe dirigente interna al Corpo. Dall’incontro è uscita fuori la necessità di un indirizzo politico preciso da dare all’azione del Corpo stesso”.

“Il sindaco ha preso finalmente un impegno preciso – ha detto Giancarlo Cosentino della Cisl Fp – quello di affrontare i temi importanti della sicurezza scegliendo le priorità dell’azione da intraprendere coinvolgente la polizia locale. Il sindaco sa che noi abbiamo una limitatezza di risorse umane. Pr questo dovrà scegliere le azioni da intraprendere attraverso noi assumendosene, ovviamente le responsabilità. Siamo stanchi di dovere essere il capro espiatorio di tutto ciò che non va a Roma. Per questo è bene fare subito chiarezza e dire ai cittadini quello di cui ci occuperemo e quello di cui non ci potremo più occupare. In questo modo ognuno avrà le proprie responsabilità. Noi siamo pronti ad intraprendere con il sindaco questo nuovo percorso di ricostruzione incentrato su azioni concrete e in base alle risorse disponibili”.

Dell’azione politica da intraprendere parla anche Francesco Croce, della Uil Roma. “L’indirizzo politico da dare all’azione del Corpo ha bisogno nel più breve tempo possibile di linee guida certe. Abbiamo convinto il sindaco della necessità di stabilire delle priorità e di comunicarle alla cittadinanza in base ovviamente ai numeri disponibili di risorse umane. Abbiamo anche chiesto lo sblocco del concorso pubblico e più fondi da adare all’attuale livello di servizi. Il sindaco ci ha chiesto di avere fiducia in questa sua opera di rinnovamento politico serio del Corpo. Misureremo il suo impegno al tavolo delle trattatative”. Infine Marco D’Emilia della Cgil: “Il sindaco ha preso atto delle difficoltà in cui si trova il Corpo di polizia locale stabilendo delle priorità da prendere. Ci sarà un tavolo di confronto sulle emergenze e sulle criticità da affrontare”. Questo tavolo, tra Marino e le rappresentanze sindacali è stato fissato per lunedì o martedì della prossima settimana.

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