Bersani-Berlusconi, incontro alla Camera: rosa di nomi per il Quirinale? - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Bersani-Berlusconi, incontro alla Camera: rosa di nomi per il Quirinale?

Alla fine si sono incontrati, in modo quasi clandestino, per quanto possa essere cponsiderato tale un incontro alla Camera. Tutti fuori, tutti tenuti lontani,soprattutto i giornalisti. Un’ora abbondante di colloquio sul quale è stato mantenuto da entrambe le parti il massimo riserbo. I media hanno saputo dell’incontro mentre il mesedimo era in corso. Non si può nemmeno dire che il silenzio-stampa sia necessariamente determinato da un fallimento. Quel che è certo è che il colloquio può essere stato determinante per laevoluzione della crisi politica.
Il cavaliere ha lasciato Montecitorio assieme al segretario Angelino Alfano.”E’ stato un buon incontro però siamo all’inizio”, ha commentato Enrico Letta, “Un incontro utile per chiarirci sui criteri per individuare insieme una rosa di personalità che possa rappresentare l’unità del paese. In un momento di grandi divisioni, il Pd sente la forte responsabilità che sul presidente della Repubblica ci sia un segnale forte di unità nazionale”. “Bisogna che si parta da una larga condivisione. Monti è d’accordo e oggi mi sembra che il Pdl si muova su questa strada”. Il vicesegretario del Pd spiega così l’atteggiamento del Pdl. “E’ necessario tentarle tutte per arrivare a un presidente eletto con un largo consenso”, ha aggiunto Enrico Letta.
“Non abbiamo parlato di nomi. Prima servono i criteri. Abbiamo parlato esclusivamente di presidenza della Repubblica – ha detto Letta -. L’obiettivo è arrivare ad una elezione con un largo consenso. Non abbiamo parlato di nomi. Penso ci saranno altri incontro con il Pdl”.
“L’incontro con l’on. Pierluigi Bersani e l’on. Enrico Letta – spiega il segretario del Pdl Angelino Alfano in una nota diffusa al termine dell’incontro – è stato l’occasione per confermare quel che abbiamo sempre detto: il presidente della Repubblica deve rappresentare l’unità nazionale e dunque non può essere, e neanche può apparire, ostile a una parte significativa del popolo italiano”.”Nei prossimi giorni potranno esserci ulteriori appuntamenti per compiere ogni sforzo tendente ad assicurare condivisione per una scelta così delicata e importante”, ha aggiunto Alfano. Quella che verrà scelta per il Colle “deve trattarsi di una personalità di indiscusso prestigio e di riconosciuta competenza istituzionale. Durante l’incontro non sono stati fatti nomi di possibili candidati”, ha spiegato il segretario del Pdl. “Il presidente Silvio Berlusconi ha ribadito la propria disponibilità a fare ciò che è utile all’Italia a difesa del consenso ricevuto e della fiducia che milioni di italiani anche questa volta gli hanno accordato”.
Bersani, incontrerà giovedì il leader della Lega Roberto Maroni per un confronto per cercare una personalità condivisa come nuovo presidente della Repubblica.

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