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E’ deciso, la discarica sarà a Falcognana

La discarica a Falcognana sull'Ardeatina, a due passi dal Divino Amore

La discarica a Falcognana sull’Ardeatina, a due passi dal Divino Amore

Sembra ormai certo che sarà Falcognana la discarica del post-Malagrotta. L’ipotesi del suo utilizzo è stata valutata come possibile dal ministro dell’ Ambiente Andrea Orlando che oggi ha incontrato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il sindaco di Roma Ignazio Marino e il commissario per l’emergenza rifiuti nel Lazio Goffredo Sottile. “Nei prossimi giorni – spiegano in una nota congiunta – il commissario avrà il compito di verificare ulteriori aspetti tecnici e logistici del sito. Rimane fissata la necessità di proseguire il lavoro per individuare un assetto definitivo per la chiusura del ciclo di rifiuti”. E per fare questo “è stato formalizzato il tavolo tecnico permanente” che si terrà in Campidoglio. A Palazzo Senatorio, inoltre, si sta lavorando insieme ad Ama sulla “possibilità di conferire lotti diversi fuori Regione, in modo da rendere il più leggero possibile l’eventuale impatto sui siti individuati”. “L’incontro si è concluso con la presa d’atto che il sito di Falcognana soddisfa le caratteristiche di idoneità per il conferimento dei rifiuti solidi urbani trattati”, commenta il sindaco di Roma Ignazio Marino. “Restano ancora degli aspetti di tipo logistico-economico e tecnico che necessitano di un ulteriore approfondimento con la proprietà del sito – spiega il chirurgo dem – Per questa ragione è stato dato mandato al commissario Sottile di iniziare queste ultime verifiche già da domani mattina”. Per l’ex primo cittadino Gianni Alemanno non si è fatto “nessun serio confronto con altri siti presenti nella provincia di Roma: Marino ha ceduto al ricatto di tutti coloro che, per un pregiudizio infondato, vogliono che i rifiuti di Roma vengano smaltiti nel territorio del Comune – dice Alemanno -. Falcognana può al massimo durare due anni e nessuno indica invece cosa succederà dopo. Non siamo disposti a rassegnarci a questa decisione perché improvvisata e superficiale e non indica nessuna prospettiva definitiva al problema dei rifiuti”. Nella riunione convocata oggi per affrontare la questione dell’emergenza rifiuti a Roma nel post-Malagrotta – che chiuderà il prossimo 30 settembre – è stato deciso anche di “rafforzare tutti gli strumenti per l’incremento dei risultati della raccolta differenziata all’interno del Patto per Roma”. E proprio stamane il sindaco Marino aveva annunciato il suo obiettivo: portare la differenziata al 40% entro un anno. Intanto i cittadini continuano a protestare. Già questo pomeriggio avevano bloccato l’Areatina e per stasera hanno organizzato un presidio ‘No Discarica a Falcognana’ a cui parteciperà tra gli altri il minisindaco del IX Municipio Andrea Santoro (Pd) che su Facebook annuncia: “Alle 21.30 sarò lì. Stiamo uniti”.

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