CIVITAVECCHIA/Moody’s promuove Venanzi e conferma il rating Baa3 - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

CIVITAVECCHIA/Moody’s promuove Venanzi e conferma il rating Baa3

Il Comune di Civitavecchia

Il Comune di Civitavecchia

Mentre altrove si assiste al crollo del rating dei Comuni (la regione Lazio è scesa recentemente di due gradini da Baa3 a Ba2) Moody’s conferma per Civitavecchia Baa3 e promuove di fatto l’assessore Venanzi. Soddisfatto il sindaco Tidei: “Abbiamo diminuito drasticamente i costi e ridotto l’indebitamento, mettendo in salvo il Comune e quasi mille posti di lavoro. All’inizio, vista la situazione ereditata, niente era affatto scontato. Restano alcuni nodi da sciogliere, come quello delle partecipate, delle quali, però, verremo presto a capo”. Nel loro rapporto periodico, due analisti di Milano e uno di Londra della società newyorkese riconoscono che l’attuale Amministrazione ha adottato politiche efficaci ed “ha assunto un approccio prudenziale sia verso gli investimenti sia nella gestione dell’indebitamento” “La capacità istituzionale è migliorata – prosegue il rapporto – ma per quanto concerne la governance delle Partecipate è ancora debole. Una delle principali sfide, del Comune di Civitavecchia, è infatti quella di evitare che la gestione di HCS, in fase di liquidazione, possa influire negativamente sul bilancio”. Punto di forza che ha portato alla riconferma del rating il “controllo dei costi, dove si è assistito ad una diminuzione, ma un’altra area dove si potranno attuare risparmi – avverte Moody’s – è la gestione delle Partecipate” anche se in questo campo ” l’attuale Amministrazione ha già prodotto importanti risultati, portando le perdite d’esercizio di HCS da 12 milioni nel 2011, a 1,5 milioni nel 2012″. “La contrazione dei costi – conferma l’assessore Venanzi – è dovuta ad una riduzione dei costi del personale, delle bollette e delle spese di noleggio. Anche l’indebitamento è stato ridotto del 5 per cento, raggiungendo gli obiettivi del Patto di stabilità. Insomma le politiche di razionalizzazione della gestione hanno dato i loro frutti”. “Siamo riusciti a non aumentare l’Irpef e dunque la tassazione è rimasta invariata, ad attuare una attenta politica di recupero crediti e della morosità derivante dall’erogazione di servizi locali e le casse comunali hanno risposto sempre positivamente alle esigenze finanziarie, anche grazie all’apporto dell’Enel” spiega Tidei. “Purtroppo non possiamo ancora cantare vittoria – avverte il sindaco – e la stessa Moody’s ci segnala i rischi insiti in un’economia cittadina debole e troppo angusta, l’elevato livello di indebitamento, anche se in diminuzione, puntando i riflettori sulla ristrutturazione di HCS che, qualora non andasse a buon fine, potrebbe influire negativamente sul Comune stesso”. Insomma Civitavecchia, al contrario di quasi tutti gli altri comuni, mantiene inalterato il rating, ma resta sotto osservazione: “Ogni punto di debolezza è potenzialmente un fattore che potrebbe causare un declassamento del rating – conclude Moody’s – mentre un possibile innalzamento è da considerarsi improbabile, tenuto conto della situazione economica del Comune e dello Stato italiano”.

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