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IL CASO PRIEBKE/ L’avvocato: se il Vicariato vieta la Chiesa pronti a funerali in strada

vicariato«Se il Vicariato dovesse arrivare a vietare la chiesa, i funerali si possono celebrare anche in strada, siamo pronti a farli fuori dalla chiesa». Lo dice  l’avvocato Paolo Giachini, in merito a quanto affermato ieri dal Vicariato, che precisava che «non è previsto alcun funerale in chiesa a Roma per Erich Priebke». «Mi sembra che la nota del Vicariato sia stata male interpretata – spiega l’avvocato – Da una fonte del Vicariato mi è stato detto che Priebke il diritto alla cerimonia religiosa ce l’ha. Una volta terminato l’esame autoptico, dopo aver ottenuto l’autorizzazione a traslare la salma, ci rivolgeremo a una chiesa e chiederemo di poter svolgere le esequie». «Ne faccio una questione di libertà religiosa – prosegue il legale – Non mi risulta che i fedeli possano essere cacciati dalle chiese, peraltro abbiamo già ricevuto offerte da parte di diverse chiese che si sono dichiarate disponibili a celebrare i funerali». Ci rivolgeremo alla curia o alla parrocchia di Priebke – ha proseguito il legale dell’ex ufficiale delle Ss – alcune chiese di tutta Italia ci hanno offerto i funerali ma credo che saranno comunque a Roma. Ribadisco che non abbiamo intenzione di celebrare una cerimonia politica ma lo faremo con riservatezza».

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