Forlanini, arrivano cinquecento profughi da Lampedusa?

Ci mancavano i migranti per aumentare la tensione e la confusione. Il presidente -legittimanente- istitutisce una figura di garante e il prof. Morrone. direttore generale del San Camillo Forlanini, un recente passato da front-man suli moli di Lampedusa ad accogliere i boat people e il link, l’equazione sono fatti. “Apprendo con stupore e preoccupazione la notizia proveniente da operatori interni al Forlanini del probabile arrivo di cinquecento profughi da ospitare nelle strutture di Via Portuense. Mi auguro che questa notizia venga prontamente smentita dal Presidente Zingaretti e dai vertici dell’Azienda Ospedaliera San Camillo – Forlanini. Non è accettabile che quella che potrebbe essere una grande risorsa sanitaria per il territorio possa diventare un unico grande residence di assistenza alloggiativa per i profughi africani”,  dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e componente della commissione Salute, commentando la notizia del presunto utilizzo delle strutture abbandonate del Forlanini per fornire assistenza all’emergenza Lampedusa.v“La mia contrarietà rimane ferma perché la linea coerente del recupero e della riqualificazione delle strutture ospedaliere del Forlanini doveva passare per una sua nuova destinazione socio-sanitaria quale punto nevralgico per RSA per anziani, uffici sociali, presidi sanitari: riabilitazione per disabili e centro di recupero dalle dipendenze, restituendo quindi all’eccellenza questa struttura. Dove sono i progetti sbandierati da Zingaretti? Forse anche questi solo immaginati. Dopo aver ospitato per mesi decine e decine di profughi afghani in alcuni reparti dell’ex nosocomio, tra il malessere generale degli operatori dell’ospedale e dei residenti di Portuense e Monteverde, credevamo che si potesse iniziare a pensare a un concreto recupero di queste preziose struttura pubbliche e far tornare questo ospedale allo splendore di un tempo. Se risulta confermata la notizia dell’arrivo di ben cinquecento profughi ciò sta a significare che il centrosinistra alla Regione ha rinunciato definitivamente a riconsegnare il Forlanini al quartiere, a Roma e al contesto socio-sanitario del nostro territorio”, conclude Santori. Che forse esagera, certo se arriveranno saranno di passaggio, quei cinquecento profughi. Ma qualche problema lo creeranno. Il manager Morrone ha l’occhio lungo, certamente ha immaginato (come Zingaretti) uno straccio di futuro.