Maggioranza divisa, stallo in aula. Rimpasto in vista, Marino vacilla? - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Maggioranza divisa, stallo in aula. Rimpasto in vista, Marino vacilla?

areaLa maggioranza del sindaco Marino non sta dormendo sonni tranquilli. A soli sei mesi dall’ insediamento, il malcontento paralizza i lavori dell’Esecutivo e, di conseguenza, quelli dell’aula Giulio Cesare che, dopo 20 giorni di vacanze forzate, ricomincerà a lavorare solo martedì prossimo. All’ordine dei giorno due delibere e 4 mozioni: le due delibere riguardano il rinvio dell’elezione dei consiglieri aggiunti e l’affidamento delle aree destinate ad attività industriali e artigianali. Poi, verranno discusse e votate una mozione quadro sull’emergenza abitativa presentata da Sel, una sulla regolamentazione delle edicole presentata dalla lista civica Marino, una di patrimonio e una mozione sul telelavoro. Troppo poco per l’ex sindaco ed ora capogruppo della lista civica Cittadini X Roma Gianni Alemanno perchè «dopo tutti questi giorni di rinvio, mi sembra un odg misero e non capisco come sia possibile che la giunta non abbia altro da farci discutere». In realtà, dietro lo stallo della giunta c’è ben altro: lo spettro di un rimpasto che miri a riallineare l’equilibrio politico interno al centrosinistra. A quanto si apprende, il bersaglio sarebbe Giovanni Caudo, assessore all’Urbanistica al posto del quale inserire un tecnico, per mitigare il peso politico dell’intoccabile vicesindaco Luigi Nieri. Ma non è escluso che a farne le spese poi possano essere assessori come Flavia Barca, Daniela Morgante e Rita Cutini. Di sicuro le scaramucce interne hanno rallentato il lavoro della giunta Marino che dal suo insediamento ha prodotto 80 atti di cui 52 delibere di assunzioni. Il clima preoccupante, tuttavia, sembra essersi disteso grazie a una lunga riunione di questa sera tra il sindaco, il vicesindaco, il capo segreteria Enzo Foschi e i capigruppo di maggioranza. Dopo circa 4 ore a porte chiuse il responso è positivo: «abbiamo discusso di bilancio e abbiamo deciso di lanciare una grande campagna d’ascolto nella città, nei municipi e nelle periferie. Siamo in attesa con un pò di preoccupazione che il Governo vari quelle norme che ci servono per portare il bilancio in giunta. Il clima è buono, mi sono svegliato col piede storto ma ora sono più contento», ha spiegato il coordinatore della maggioranza Fabrizio Panecaldo. Quindi, a quanto pare, il rapporto interno alla maggioranza pare in fase di miglioramento e così anche quello tra giunta e consiglio. «ciascuno nella sua posizione deve essere più propositivo – ha aggiunto Massimo Caprari di Centro democratico – il rodaggio sta durando più del previsto ma stiamo cercando di colmare il gap che c’è tra un assessore e un altro».

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