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Agostini (Pd): bloccare le gare last minut nelle Asl

agostino«Non possono essere indette gare ed affidati appalti senza la preventiva autorizzazione regionale: questo dice la norma. Io aggiungo che non possono farlo sopratutto direttori che sono a fine mandato». Lo dichiara in una nota il consigliere del Partito democratico Riccardo Agostini. «È di questi giorni la notizia – spiega il consigliere Pd – dell’appalto bandito dalla Asl RmD per l’affidamento del servizio di archivio e protocollo ad una società esterna, e ora emerge che anche la Asl RmA starebbe per fare la stessa cosa, e non sarebbe la sola. Quella stessa azienda il cui direttore di stretta osservanza polveriniana, ha deciso di abbandonare all’incuria le 4 odontoambulanze pagate con i soldi della Regione, ha ridotto ad un involucro vuoto lo storico ospedale La Scarpetta a Trastevere ed è indagato dalla Corte dei Conti. Ora si vuole appaltare all’esterno anche il servizio di protocollo per un costo di 600mila eruo l’anno.Tutto ciò è inammissibile. Il servizio di archivio e protocollo, e in generale tutta la parte amministrativa, è un settore troppo delicato per essere affidato a soggetti esterni, ed è paradossale che proprio i direttori generali di più imminente scadenza contrattuale siano protagonisti di questi appalti che hanno anche una certa consistenza economica, se è vero che viaggiamo intorno al mezzo milione cadauno. Il direttore della RmA, come quello della G e dell’Azienda ospedaliera S. Giovanni devono immediatamente sospendere la gara di appalto, e abbandonare il sogno di mettere a segno gli ultimi e vietati colpi. Se questo non avviene – conclude Agostini – il presidente Zingaretti dovrebbe rimuovere i tre da loro incarico prima che facciano altri danni, in particolare nella Roma A sopratutto perche, in quest’ultimo caso, il mandato dell’attuale direttore scade a dicembre 2014».

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