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L’Ospedale Bambino Gesù denuncia: aumentano casi violenze su bambini

bambin gesùSono oltre 2500 le famiglie seguite dal servizio sociale dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Un numero triplicato dall’inizio crisi economica, considerato che nel 2007 i casi seguiti erano circa 800. In crescita anche i casi di maltrattamento, abuso e abbandono di minori presi in carico dal servizio sociale dall’ospedale pediatrico romano, di sette volte in quattro anni (erano 7 nel 2009, sono diventati 51 nel 2012). Questi i dati che emergono dal convegno “Disagio sociale e periferie esistenziali, riflessioni ed esperienze a confronto” in corso a Roma.

“La maggior parte della casistica si concentra nei primi anni di vita, riguarda la prima infanzia, per intenderci bimbi al di sotto dei sei anni” spiega Caterina Offidani della Direzione Sanitaria del Bambin Gesù. Sei famiglie su 10 tra quelle che si rivolgono al servizio sociale del Bambino Gesù sono italiane – è emerso al convegno – ma sono in crescita i nuclei stranieri. Nel 2001 erano 113, nel 2012 sono arrivate a 1108. “Le segnalazioni dei casi di maltrattamento, abuso e abbandono di minori sono aumentate anche grazie alla messa a punto di una procedura per lo screening degli abusi basata sull’analisi di 15 indicatori (come ad esempio fratture ripetute e alcuni tipi di atteggiamenti) realizzata in collaborazione con il Miami Children Hospital” prosegue Offidani, responsabile dello screening. “La procedura viene eseguita dal primo operatore sanitario con cui il bambino si interfaccia, che sia l’infermiere del Triage in Pronto Soccorso o il medico in ambulatorio – conclude – questo ci da la possibilità di avere subito un ‘allert’, una segnalazione che la situazione va approfondita. Se lo screening risulta positivo, infatti il bambino viene inserito in un percorso che vede coinvolti psichiatri, psicologi e specialisti”.

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