E adesso la chiamano “la nominopoli” di Zingaretti

Zingaretti parla di stop delle assunzioni nelle Asl ma intanto procede con l’assunzione in Regione Lazio di dirigenti d’oro tra ex politici, delegati in provincia, sindacalisti e tanto altro. La nominopoli di Zingaretti non deve passare sotto silenzio, con una nota chiederò alle Autorità competenti di fare chiarezza su questa losca vicenda: spenderemo 20 milioni di euro in 5 anni per dirigenti esterni, il tutto mentre avevamo già in casa quanto la Regione invece è andata a cercare a casa di amici della sinistra”, così dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio, che ha presentato un’interrogazione per conoscere i motivi per cui questa Amministrazione Regionale non si sia avvalsa della possibilità di ricorrere alla formazione di personale interno così da abilitarlo a ricoprire i ruoli ricercati, garantendo l’economicità e l’efficienza dell’attività amministrativa regionale in periodo di spending review.