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PROTESTE NO TAV/Traffico in tilt e i romani si sfogano sul web. “E’ un sequestro di persona”

Traffico impazzito. Cittadini in ostaggio». E c’è anche chi chiede «Fosse successo qualcosa i soccorsi dove passavano?»

scontri_notav_romaTraffico in tilt oggi a Roma, dove ai disagi per gli allagamenti causati dal nubifragio che si è abbattuto la scorsa notte sulla Capitale, si sono aggiunti quelli dovuti alla manifestazione dei No Tav e dei movimenti di lotta per la casa in concomitanza con il vertice Letta-Hollande. Una vera e propria giornata di passione per i romani, rimasti ‘intrappolatì nelle auto ma anche sui mezzi pubblici e taxi. A risentire maggiormente delle chiusure alla viabilità in centro per la protesta dei movimenti, sono stati il lungotevere e la zona della Farnesina, dove il traffico solo ora è in via di deflusso. Intanto molti cittadini, infuriati per i disagi, in questi minuti stanno sfogando la loro rabbia sui social network. «Non ce la faccio più…. – scrive un utente su Facebook – un’ora e mezza bloccato in mezzo al traffico…..ne uscirò vivo???». «Roma completamente paralizzata – scrive un altro su Twitter – Praticamente tutti intrappolati nel traffico che non si snoda». «Roma Nord assediata dagli incapaci – si legge in un altro tweet – Traffico impazzito. Cittadini in ostaggio». E c’è anche chi chiede «Fosse successo qualcosa i soccorsi dove passavano?». Sulla vicenda è intervenuto anche il Codacons, che minaccia di denunciare l’amministrazione comunale «per sequestro di persona». “Se il trraffico in città non subirà sensibili miglioramenti – dice il presidente Carlo Rienzi – saremo costretti la prossima volta che si verificherà una situazione analoga a quella di oggi a denunciare l’amministrazione comunale per sequestro di persona, in relazione alle migliaia di cittadini costretti a trascorrere ore in automobile per giungere a lavoro o tornare a casa». «Non si possono attribuire sempre i mali della viabilità capitolina al maltempo – spiega il presidente Carlo Rienzi – Una metropoli come Roma deve essere in grado di far fronte a piogge e temporali anche intensi, perchè non è più tollerabile che nel 2013 i cittadini siano costretti ad impiegare ore in macchina per percorrere pochi chilometri». Infine il Codacons annuncia che «già da domani chi ha subito in data odierna danni legati all’intenso traffico può rivolgersi al Codacons per valutare le azioni risarcitorie da intraprendere».

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