Sul riordino delle società è muro contro muro in Consiglio - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Sul riordino delle società è muro contro muro in Consiglio

consiglio_regione_lazioI lavori del Consiglio regionale del Lazio su riordino delle società proseguono ma la situazione, rispetto agli oltre 1300 emendamenti presentati dalle opposizioni, nel pomeriggio definiscono ancora una situazione di stallo rispetto all’approvazione del testo. «Registriamo che si parte con lo stesso clima muro contro muro», ha detto dall’opposizione il capogruppo NCd Pietro Di Paolo e dalla maggioranza il capogruppo di Per il Lazio (PL) Riccardo Valentini ha confermato: «Muro contro muro? Al momento sì, perchè le opposizioni sono sorde ad ogni apertura». A presiedere l’aula è Daniele Leodori. A margine dei lavori Valentini ha riferito: «Noi abbiamo proposto una mediazione per una maggiore centralità del Consiglio nel riordino, centralità che peraltro già esiste nell’articolo 3 della proposta di legge: è il Consiglio regionale che ha il potere di distribuire il fondo per le pmi. L’opposizione sembra sorda ad ogni sollecitazione e rinuncia ad una legge innovativa». Di Palo, di contro, ha parlato dell’ «indisponibilità ad ascoltare i punti qualificanti che l’opposizione ha posto». Il vicepresidente dell’Aula Francesco Storace, anche lui interpellato a margine dei lavori consiliari, ha spiegato: «È incomprensibile l’atteggiamento di Zingaretti. Io ‘ho fatto lo stesso mestierè. Se teneva alla legge sarebbe dovuto venire in Aula. Le dichiarazioni sue e dei suoi ‘compagnì hanno scatenato una canea». Per quanto durerà la discussione? «Credo che saremo qui per settimane…», risponde Storace. Dopo un intervento ‘infuocatò di Luca Gramazio il consiglio è stato sospeso.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login