LATINA/Mafia, distrutto impianto elettrico del Villaggio della Legalità di Borgo Sabotino
Ignoti sono entrati nella struttura del Villaggio della Legalità di Borgo Sabotino, in provincia di Latina, distruggendo completamente l’intero impianto elettrico, danneggiando il telone, le vetrate e rubando le pompe dell’acqua. Si tratta di un ex camping abusivo confiscato e affidato temporaneamente a Libera dall’aprile del 2011. E proprio «dal 2011 è il quinto atto intimidatorio nei confronti del bene confiscato. – riferisce l’associazione Libera – La situazione è diventata insostenibile. Il Prefetto convochi in tempi brevi tavolo istituzionale». «Il Villaggio della Legalità, dedicato a Serafino Famà, avvocato catanese ucciso dalla mafia, già nell’ottobre del 2011 fu oggetto di un atto grave: ignoti entrarono nella struttura di circa quatto ettari di Borgo Sabotino e distrussero completamente il centro, danneggiando computer, impianti elettrici, amplificazioni e suppellettili. – riferisce ancora l’associazione – Furono distrutte anche le vetrate a picconate. Nel novembre 2012 un nuovo episodio, quando ignoti entrarono nella struttura distruggendo le quattro telecamere di videosorveglianza per il controllo degli ingressi e della struttura». «Dopo due mesi nel gennaio del 2013 sempre ignoti appiccarono il fuoco su entrambi i lati della tendostruttura. – riepiloga nella nota Libera – Le fiamme si propagarono rapidamente ed il fumo invase parte della struttura annerendo le pareti e distruggendo parte del telone esterno. L’ ultimo episodio nell’agosto scorso quando furono distrutte porte, rubinetterie e sanitari del Villaggio. E proprio a Latina , il 22 marzo 2014, si svolgerà la XIV Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie».
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