Grottaferrata più ricca di Portofino

È di pochi giorni fa la mappa, targata fisco, della distribuzione della ricchezza in Italia, un documento che in circa 170 pagine dà l’idea di quali siano i Comuni più ricchi e più poveri del nostro Belpaese, una classifica dei dati delle addizionali Irpef nell’anno di imposta 2011 che emerge dai dati del ministero dell’Economia. Primo posto per Basiglio, in provincia di Milano, dove il reddito imponibile medio è di 53.589 euro per abitante, la lista prosegue giù fino alla posizione 8092, occupata dal comune di Valsolda, in provincia di Como, con un reddito medio per abitante è di appena 11.998 euro, il fatto curioso è che fra le due località ci siano appena 100 km di distanza. Nel Lazio, subito dopo Formello, con con 32.278 euro, c’è la regina incontrastata dei Castelli: Grottaferrata che si posiziona a 38° posto, con un imponibile medio di 31.722 euro. Grottaferrata però sopravanza comuni notoriamente ricchi come per esempio Portofino e Siena. Per trovare la perla della costa ligure bisogna scendere giù fino al 54° posto, appena sopra Roma al 55° con 30.544 euro di imponibile, mentre per la bella città toscana bisogna arrivare alla posizione 83. Nella top 100 non troviamo altri comuni castellani, Monte Porzio Catone, con 28.193 euro, è 114°, Frascati bisogna è alla posizione 288, con 26.137 euro di imponibile. Giù fino al 487° posto di Ciampino (€25.088), poi Nemi numero 548 della lista (€24.866), Ariccia e Castel Gandolfo rispettivamente al 644° e 689° posto con €24.575 e €24.440, Marino con €24.325, Albano €23.815 e Rocca di Papa con €23.660, appena sopra la posizione numero 1000. Non se la passano bene Rocca Priora che si attesta al posto numero 1154 con 23 .33 9 euro, seguito da Genzano con 22.434 e Monte Compatri con 22.284. Gli ultimi cinque posti sono per Palestrina (21.732 euro), Colonna (21.665), Velletri (21.605), San Cesareo (20.838) e Lanuvio che chiude la classifica al 3449° posto con 20.723 euro. Tutto sommato un buon piazzamento per i Castelli Romani che si confermano come dei paesi benestanti dal punto di vista economico. Grottaferrata “vince la sfida” anche grazie alla sua posizione geografica, vicina sia a Roma che al centro di Frascati e quindi più avvantaggiata per il turismo locale, così come la stessa Frascati. Lo stesso vale per Ariccia, patria indiscussa delle Fraschette, Castel Gandolfo e Nemi che “vivono di rendita” grazie al turismo portato dai rispettivi laghi. Più in difficoltà Genzano, Velletri, Lariano e Lanuvio che si trovano più a Sud dal territorio romano e che quindi pagano la lontananza con uno scarso risultato dovuto anche dai pochi introiti dovuti al turismo. Bene anche Ciampino, zona sicuramente più industriale ed avvantaggiata dall’aeroporto. Alessandro Pallocca