Tragedia a Roma, 87enne uccide moglie malata e poi si suicida

Un anziano di 87 anni ha ucciso la moglie di 74 colpendola con un bloccapedali per automobile e poi si e’ suicidato buttandosi dal balcone di casa. E’ la tragedia consumatasi stamattina a Roma, nella zona Tor de’ Schiavi, periferia est della Capitale. Non e’ chiaro al momento se l’anziano abbia agito perche’ disperato per le condizioni di salute della moglie – lei aveva problemi psichici e di deambulazione – o a causa di dissidi tra i due coniugi. Nell’appartamento di via Olevano Romano erano infatti avvenuti violenti litigi in passato, hanno raccontato i vicini agli agenti del commissariato Tor Pignattara. Non e’ chiaro al momento se si sia trattato del gesto di un uomo esasperato dalle condizioni disperate della moglie o di un omicidio a sangue freddo compiuto dopo l’ennesima lite. L’omicidio dell’anziana e’ stato scoperto poco dopo le 10, quando qualcuno ha visto l’uomo buttarsi dal balcone e morire sfracellato. La polizia e’ arrivata sul posto, ha sfondato la porta della casa della coppia e ha trovato il cadavere della moglie vicino alla poltrona del salotto. Il cranio era stato quasi sfondato da un corpo contundente. Un bullock, un bloccapedali per auto, accerteranno poi gli investigatori. L’87/enne avrebbe prima ucciso la moglie e poi si sarebbe tolto la vita. Ma sui motivi dell’omicidio-suicidio sono ancora in corso le indagini. La donna aveva avuto problemi mentali e non camminava da sola, a causa dell’eta’ – secondo quanto accertato -, ma non e’ chiaro quanto gravi fossero le sue condizioni, tanto da spingere il marito esasperato a ucciderla. I vicini, interrogati dalla polizia, hanno riferito che i coniugi avevano litigato furiosamente in passato. L’uomo potrebbe aver deciso di uccidere la moglie durante una nuova lite. Una volta resosi conto di quel che aveva fatto avrebbe deciso di suicidarsi buttandosi dal balcone