SALDI/Concreto rischio di un flop. Il Campidoglio rinvii la domenica a piedi - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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SALDI/Concreto rischio di un flop. Il Campidoglio rinvii la domenica a piedi

saldi“L’arrivo tardivo del freddo ha penalizzato alcune categorie merceologiche, come l’abbigliamento invernale. Dopo un Natale molto negativo sul fronte dei consumi, i saldi diventano una vera occasione di recupero. L’anticipo al 4 gennaio è una buona opportunità, per commercianti e consumatori”. Lo dichiara Giovanna Marchese Bellaroto, responsabile di Cna Commercio in una nota.

“Se negli ultimi sei anni i romani hanno tagliato persino le spese per il riscaldamento, ben si può immaginare come sia andata per i generi non di prima necessità. Il commercio romano continua a soffrire: per questo stiamo valorizzando iniziative come i centri commerciali naturali, una forma di shopping a misura d’uomo. Nel 2013, calcola Cna Commercio su dati Istat, la spesa totale media delle famiglie romane è stata, su base annua, di 360 euro inferiore a quella di 5 anni prima, senza considerare l’aumento dell’inflazione. Ad aumentare dal 2007 a oggi sono state solo le spese per la casa: quella per l’energia dell’8%, mentre quella per condominio e acqua del 18%. La spesa alimentare è agli stessi livelli del 2007: 485 euro la media mensile. Per quella non alimentare non è andata diversamente: 2.053 euro del 2007, contro 2.027 l’anno scorso. Persino la spesa per la benzina è rimasta al palo: 140 euro al mese, come nel 2007″.

“Di fronte a questa situazione parlare di saldi e aperture domenicali non è più sufficiente. Chiediamo alle istituzioni di valutare politiche strutturali sul commercio – conclude Marchese Bellaroto -. Senza queste le piccole imprese e gli artigiani rischiamo di essere spazzati via da una crisi

arrivata al punto di provocare una contrazione anche del consumo di benzina. E le vendite di fine stagione ne risentiranno: prevediamo un calo di almeno il 15% rispetto all’anno scorso, per tutte le categorie merceologiche.
A soffrire in particolare sarà soprattutto l’abbigliamento. Per evitare ulteriori danni, chiediamo all’assessore all’Ambiente, Estella Marino, di rinviare a una data successiva la domenica antismog prevista per il 19 gennaio, in pieno periodo di saldi”.

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