Storace all’attacco: Arsial “cittadella zingarettiana”, prorogato il commissario - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Storace all’attacco: Arsial “cittadella zingarettiana”, prorogato il commissario

rosati“E’ veramente incredibile che al timone dell’agricoltura laziale ci sia un uomo solo al comando, di cui non si deve sapere nulla. E’ Antonio Rosati, ovviamente ex assessore provinciale di Zingaretti, che da Zingaretti ha ricevuto un ulteriore augurio di buon anno con la proroga a giugno 2014 dell’incarico commissariale alla guida dell’Arsial, che ormai va avanti da fine aprile 2013. E’ un modo di fare inaccettabile: il recente bilancio della regione ha spostato sull’Arsial i tre quarti delle risorse regionali in agricoltura, privando l’assessore Ricci dei quattrini necessari alla programmazione”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale Francesco Storace. “Per Rosati – prosegue la nota – si sta violando ogni regola. Pur di lasciarlo solo a capo dell’ente, hanno persino dovuto oltrepassare il limite del 31 dicembre 2013, che proprio la giunta Zingaretti aveva stabilito per il termine del mandato commissariale, scrivendo all’epoca della decisione sull’affidamento dell’incarico che sarebbe cessato ‘entro e non oltre’ la fine dell’anno. Tutto questo tempo doveva servire per partorire la riforma dell’ente, di cui invece non si vede traccia, nemmeno attraverso la semplice approvazione di una proposta di legge in giunta. Ovvero, hanno commissariato l’Arsial prendendosi otto mesi di tempo per riformarlo e non sono riusciti nemmeno a mettersi d’accordo su come cambiarne la governance. Risultato: anche qui una sola poltrona, quella dell’ex assessore della giunta provinciale, senza sapere come impegna il suo tempo… Crediamo che sia davvero troppo ed è bene che ci sia un chiarimento. Non amiamo le carte bollate e vorremmo una lucida spiegazione politica ad una situazione che è intollerabile”.

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