Marino, fori illuminati di notte, auspichiamo collaborazione con Storaro

«Auspichiamo una collaborazione con Vittorio Storaro, io l’ho già incontrato con questo tipo di obiettivo e certamente aspettiamo da lui le valutazioni, ma è chiaro che il patrimonio archeologico dei fori deve necessariamente e al più presto essere utilizzabile anche nelle ore notturne». Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino rispondendo a una domanda sul progetto di illuminazione notturna dei Fori Imperiali, a margine della presentazione di un libro in Campidoglio. «Stiamo valutando – continua – sia le condizioni strutturali che le condizioni economiche per realizzare un progetto di questo tipo che noi riteniamo davvero importantissimo e strategico, perchè nessuno al mondo possedendo un’area archelogica straordinaria come quella dei fori imperiali, la terrebbe al buio la notte». «Io credo sia un intervento assolutamente urgente- ha detto Marino – e che sia importante valorizzare i fori con luci che dimostrino la creatività e lascino ai visitatori un’emozione. Investimento? Non per me ma per la città di Roma, che è straordinaria e che non deve solo possedere i propri capolavori artistici – conclude – ma deve anche valorizzarli». «Stiamo in questo momento valutando sia le condizioni strutturali che gli aspetti economici per realizzare un progetto di questo tipo – spiega il sindaco di Roma – ma che noi riteniamo davvero importantissimo e strategico perchè nessuno al mondo possedendo un’area archelogica straordinaria come quella dei Fori imperiali la terrebbe al buio la notte. Io credo sia un intervento assolutamente urgente e che sia importante valorizzare i Fori con luci che dimostrino anche creatività e lascino ai visitatori una emozione così come abbiamo affermato questa mattina parlando del valore della luce nella cinematografia, e che rendano i Fori utilizzabili e fruibili anche nelle ore notturne». «Auspichiamo una collaborazione con Vittorio Storaro – aggiunge -. Io l’ho già incontrato con questo tipo di obiettivo e certamente aspettiamo da lui le valutazioni ma è chiaro che il patrimonio archeologico dei Fori deve necessariamente e al più presto essere utilizzabile anche nelle ore notturne».