AssoTutela/Asl di Latina, affonda il presidio Centro e Zingaretti tace - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

AssoTutela/Asl di Latina, affonda il presidio Centro e Zingaretti tace

Ospedale San Giovani di Dio di Fondi (Latina)

Ospedale San Giovani di Dio di Fondi (Latina)

“Ė la goccia che fa traboccare il vaso. Non sappiamo se sarà dato seguito alla notizia, ma la decisione di trasferire due medici dal reparto di chirurgia dell’ospedale San Giovani di Dio di Fondi ad altre strutture della provincia significa il lento smantellamento di quella divisione”. Lo sostiene il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega le difficoltà in cui si trova il nosocomio della Asl di Latina, come tanti altri servizi del cosiddetto presidio Centro dell’azienda sanitaria. “Da mesi – continua Maritato – stiamo sostenendo, inascoltati, l’impossibilità di andare avanti a causa del sottodimensionamento dell’organico. Reparti di eccellenza come il Laboratorio analisi, la pediatria, l’assistenza neonatale, l’ostetricia e ginecologia risentono della carenza di personale, tanto da non poter assicurare il cambio turno e la Regione Lazio cosa fa? Si chiede il presidente. I servizi citati, di questo passo rischiano la chiusura, cosa che non possiamo permetterci in quanto l’ospedale rappresenta un’eccellenza non solo per il presidio Centro della Asl ma per tutta la provincia circostante. Invece di cincischiare, fare annunci a vuoto, elargire l’elemosina dei 54 medici per l’emergenza in tutta la Regione, che sono solo un pannicello caldo – chiosa il presidente – Zingaretti prenda atto che la sua quasi annuale azione di governo non ha prodotto alcun risultato concreto e ne tragga le dovute conseguenze”.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login