Salva Roma, Governo ritira il decreto. In vista un commissariamento per la Capitale?

Il Governo guidato dal neo premier Matteo Renzi potrebbe decidere anche il commissariamento della Capitale che non incassando più 485 milioni di euro si troverebbero con i bilanci 2013 e quello previsionale 2014 in default.

Il Decreto legge Salva Roma è stato ritirato.Il Governo varerà «un nuovo provvedimento, dopo una valutazione dei contenuti», che contenga anche le norme sull’Expo e sulla Sardegna. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi dopo aver annunciato che il governo rinuncia al dl salva Roma. L’aula di Montecitorio aveva deciso la sospensione della discussione su richiesta motivata del deputato Pd Ettore Rosato. Il Governo guidato dal neo premier Matteo Renzi potrebbe decidere anche il commissariamento della Capitale che non incassando più 485 milioni di euro si troverebbero con i bilancii 2013 e quello previsionale 2014 in default. A rischio tutti i pagamenti provenienti dalla Tesoreria del comune. Il blocco del Dl sarebbe merito dell’ostruzionismo in aula di M5s e Lega. Il solo movimento pentastellato ha presentato 350 emendamenti e un centinaio ordini del giorno.

Il governo potrebbe sempre imporre la fiducia, ma non lo farà. Motivazione ufficiale, il nuovo esecutivo non vuole «presentarsi» con un atto del genere al Parlamento. Lo spiega anche il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan: «Fiducia? Non vedo perché». Decisione che, invece, apre il fronte dei dubbi: «Ma non è che vogliono far saltare Marino?».

LEGA NORD CONTRO ASSISTENZIALISMO «Roma deve dare per prima l’esempio e non deve essere considerata come una macchina che genera debiti, come una Cenerentola. Roma deve essere trattata come la Grecia: deve arrivare una troika che finalmente metta a posto i conti». Lo ha detto il deputato della Lega Nord Emanuele Prataviera durante il proprio intervento in Aula alla Camera dove è in corso la discussione generale sul dl Enti locali che contiene le norme del Salva Roma bis. Per Prataviera «si continuano a dare milioni di euro a Romadove ci sono i maiali che mangiano nei cassonetti, che ha vere e proprie discariche nel centro della città. Con questo decreto si stanziano quasi 20 milioni in tre anni per qualcosa che le altre città fanno da sole e cioè per la gestione rifiuti. Se questo non è assistenzialismo che cos’è?».

FORZA ITALIA RESTA ALLA FINESTRA Per il Salva Roma restano tre giorni, Padoan non metterà la fiducia, Forza Italia come si pone? «Noi stiamo a guardare perchè c’è un filibustering, ostruzionismo, da parte dei 5Stelle». Così Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, a «Radio Anch’io», su Radio Uno. «A noi questo ‘Salva Roma’ fa leggermente schifo, e se Roma non si salvasse nel senso che il sindaco Marino desse le dimissioni per bancarotta, a noi non dispiacerebbe più di tanto. Perchè chiunque altro al suo posto farebbe meglio. Un bel Commissario al bilancio risolverebbe anche un problema democratico con la città».