Il jazz italiano “in mostra” a Parigi
Una settimana dedicata agli artisti italiani
Il jazz italiano, in Italia, sta attraversando un periodo di enorme difficoltà (nonostante la solita ondata di festival di cui abbiamo parlato nello scorso numero); ma lo stesso jazz italiano all’estero si presenta in grande spolvero. E’ il caso della Francia dove tra poco – dal 31 marzo al 6 aprile – si svolgerà la “Settimana del jazz italiano” organizzata dal Sunside uno dei jazz-club di “rue des Lombards” a Parigi.
In cartellone nomi ben noti a livello internazionale si alterneranno a musicisti ancora in fase di lancio, artisti, insomma, che con tutta probabilità il pubblico parigino e francese imparerà a conoscere quanto prima.
Tra i jazzisti di maggior spicco da segnalare innanzitutto la presenza del batterista Aldo Romano che il 5 aprile suonerà in trio con Jean-Pierre Como (tastiere) cofondatore del gruppo « Sixun », e Michel Benita al contrabbasso.
Altro artista oramai ben noto e non solo alle platee di Italia e Francia il pianista pugliese Nico Morelli, anch’egli in trio con Mike Ladd, specialista del cosiddetto “spoken word” e Emmanuel Bex all’organo; i tre presenteranno il loro ultimo lavoro dedicato a Bill Evans.
Per quanto concerne il campo delle sorprese, di sicuro avvenire il trio guidato dal pianista Alessandro Sgobbio, originario di Parma, che ha fondato proprio a Parigi il suo “Charm trio” con Frédéric Chapperon batteria e Xuan Lindenmeyer basso, formazione con cui si esibirà nella capitale francese e con cui ha registrato l’ eccellente album “Charme” uscito di recente.
Ancora un trio guidato dall’ eccellente pianista Roberto Tarenzi con , in veste di ospite d’onore, Jean-Charles Richard; presenteranno il loro album “Other Digressions” (Abeat Records), in cui si cerca di operare una sintesi tra input provenienti da fonti assai diverse quali il jazz, il rock, il funk e anche le musiche liturgiche.
Il “Tenor Summit” del contrabbassista Mauro Gargano presenta due sassofonisti e clarinettisti – Francesco Bearzatti e il cubano Ricardo Izquierdo- oramai affermati in tutto il mondo. Anche questo progetto ha l’ obiettivo di creare una musica meticciata che comprende anche influenze Mediterranee conservando un largo spazio per l’improvvisazione
Altro sassofonista Luigi Grasso. Altista della nuova generazione (28 anni) in questa performance parigina sarà coadiuvato da Fabien Mary, una delle stelle nascenti della tromba jazz francese.
Infine Laura Buenrostro; si tratta della sola vocalist invitata a Parigi e presenterà il suo progetto incentrato sulla musica della cantante brasiliana Elis Regina.
Gerlando Gatto
Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login