Vogliono chiudere il Santa Lucia. Come impedirlo - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Vogliono chiudere il Santa Lucia. Come impedirlo

fondazione-santa-luciaLa Fondazione Santa Lucia è al centro di una antica disputa con la Regione Lazio. Una disputa che viene da lontano e che parte dall’idea dei governatori e dei loro collaboratori di paragonare (in buona o cattiva fede)   il Santa Lucia, con tutto il peso della sua professionalità, specializzazione, eccellenza, a una “clinichetta”  senza arte nè parte. E’ un problema di soldi, di potere, di posti letto, di clientele. Sminuire il valore di una struttura significa legittimare un budget inferiore e, in subordine, il mercato dei suoi posti letto. Giacciono al Consiglio Regionale della Pisana interrogazioni, interpellanze e mozioni (fra i  promotori più tenaci il Vice Presidente del Consiglio Regionale Storace ed il capogruppo di Forza Italia Gramazio) nelle quali si chiede a Zingaretti di essere finalmente chiaro sulla vicenda che ha visto gli ultimi tre presidenti, Marrazzo, Polverini e l’attuale, fare dichiarazioni di solidarietà e poi di aprire un tavolo non di confronto, ma di netta opposizione. Con Zingaretti è avvenuto anche pochi giorni fa, nell’incontro nel quale la Regione si è fatta rappresentare da un funzionario, Domenico Di Lallo ( che già come dirigente dell’ASP  aveva sostenuto che il Santa Lucia non era perfettamente in regola con i ricoveri), e che  ha paragonato  la Fondazione ad una RSA senza alcuna professionalità. Per riportare la Regione a più miti consigli sono bastati un’intervista in radio del manager ed un articolo sul Corriere della Sera. In una nota del Governatore si dice: <<siamo disponibili ad incontrare i vertici della Fondazione Santa Lucia, nei prossimi giorni sarà comunicata la data>>. Ferma la risposta dell’Istituto di via Ardeatina ad una agenzia: <<La Regione Lazio non ci può prendere per il collo e farci chiudere o trasformarci in una RSA, deve rispettare le sentenze dei Tribunali e pagare i debiti>>. Come uscirne? “Di fronte agli attendismi e alle giustificazioni della Regione il grido d’allarme dei vertici del S.Lucia  è molto serio e non si può sottovalutare, Zingaretti sia più incisivo e determinato nel trovare una valida soluzione”, commenta Luca Gramazio. Su questa linea dovrebbero attestarsi tutte le forze politiche che intendono difendere realmente il S.Lucia, i suoi dipendenti e i tanti assistiti che grazie alla Fondazione hanno superato momenti decisamente critici della loro vita.

                                                                                                                                                                         Il Corvo

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