Roma-Juve si gioca alle 17.45, in anticipo per evitare manifestazioni violente

Si giocherà nel pomeriggio, Roma-Juve: alle 17.45. È stato deciso così dalla Prefettura della Capitale nel corso di alcune riunioni svoltesi nei giorni passati. Le forze dell’ordine si mobiliteranno per evitare nuovi scontri e i rischi di violenza tra le tifoserie. Ad annunciare l’anticipo del match è stato il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro. Dopo un consulto con la Lega Calcio, l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive e i rappresentanti provinciali delle forze di polizia è stato fissato l’inizio della partita anticipandolo di 3 ore rispetto al previsto.

Il sindaco Ignazio Marino ha fatto sapere che in città arriveranno mille agenti di polizia che si uniranno ai 1500 in servizio nell’area dell’Olimpico, nelle stazioni, ai caselli autostradali. Nonostante sia una partita di fine campionato, i posti allo stadio hanno fatto segnare il tutto esaurito: 60mila tifosi romanisti e 5mila bianconeri provenienti da diverse regioni, dal nord al sud Italia.

«Se anticipare Roma-Juventus è l’ennesima sconfitta del calcio? Quando uno deve cambiare qualche cosa già in corso d’opera è chiaro che non è mai una bella cosa, è chiaro che probabilmente si è fatta una valutazione che porta a risolvere un problema anziché averne qualcun altro», ha spiegato il presidente del Coni, Giovanni Malagò.