EUROPEE/ A Roma tra successo Pd e frenata M5S la Lega “decuplica”
Vola il Pd, che sfonda quota 43%; frena ma tiene il Movimento 5 Stelle, che raccoglie il 24,95% dei voti; bene Lista Tisipras (6,17% e Fratelli d’Italia-An, che raddoppia esattamente i voti rispetto alle politiche 2013, raccogliendo il 5,32% dei consensi; male Ncd (3,68%) e Forza Italia (13,46%), che insieme fanno meno del Pdl alle ultime politiche. Questo, quando i dati sono definitivi, il quadro che esce dal voto per le Europee a Roma, una tornata elettorale che ridisegna la geografia politica della Capitale. Il dato più evidente è il grande balzo in aventi fatto dal Pd trainato dall’effetto Renzi che ha portato i democrat a vincere pressoché in tutta Italia. Il temuto sorpasso a 5 Stelle non solo non c’è stato, ma a Roma il Pd ha raggiunto il 43,07%, quasi 20 punti in più dei grillini, 14,4 punti sopra il proprio risultato alle politiche 2013. Un successo per distacco, quello del Pd sul secondo partito che è l’M5S, esteso su tutto il territorio capitolino, a eccezione del municipio VI dove il divario con il M5S è di poco oltre un punto percentuale. Da parte sua, il M5S con il 24,95% si consolida secondo partito in tutti i municipi di Roma, anche se complessivamente nella Capitale perde 2,32 punti rispetto alle politiche 2009: risultato comunque migliore del dato nazionale (21,16%). Male Forza Italia che raccoglie il 13,46% dei consensi, ma male complessivamente il centrodestra, con la lista Ncd-Udc che raccoglie il 3,68% dei consensi, restando, nella Capitale, sotto il quorum di sbarramento fissato al 4% alle Europee. Chi segna un ottimo risultato è Fdi-An, che a Roma passa dal 2,66% delle politiche al 5,32%, raddoppiando esattamente i voti. Buono anche il risultato della lista L’altra Europa con Tsipras, che raccoglie il 6,16% dei consensi a Roma, oltre 2 punti in più rispetto al dato nazionale (4,03%). Ma in termini relativi, forse la sorpresa maggiore a Roma è la Lega Nord, calata nella Capitale a far campagna per le Europee con uomini di punta come il segretario Matteo Salvini e l’Europarlamentare uscente Mario Borghezio. A Roma i leghisti hanno subito qualche contestazione, come ad esempio lo stesso Borghezio venerdì scorso davanti alla scuola multietnica Pisacane, ma hanno anche perso un considerevole numero di voti, raccogliendo l’1,42% dei consensi a fronte delllo 0,13% delle politiche 2013, quasi decuplicando i voti tra i romani. Di seguito i voti e le percentuale raccolte nella capitale dalle liste: PARTITO DEMOCRATICO – voti 506.193 – percentuale 43,07; MOVIMENTO 5 STELLE – voti 293.241 – percentuale 24,95; FORZA ITALIA – voti 158.152 – percentuale 13,46%; L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS – voti 72.491 – percentuale 6,17; FDI-AN – voti 62.570 – percentuale 5,32; NCD – UDC – voti 43.217 – percentuale 3,68; LEGA NORD – voti 16.728 – percentuale 1,42; VERDI EUROPEI-GREEN ITALIA – voti 10.338 – percentuale 0,88%; SCELTA EUROPEA – voti 6.631 – percentuale 0,56; ITALIA DEI VALORI – voti 4.507 – percentuale 0,38; IO CAMBIO – MAIE – voti 1.161- percentuale 0,10.
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