Faida nel Pd romano? Convocata d’urgenza un’assemblea - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Faida nel Pd romano? Convocata d’urgenza un’assemblea

lionello-cosentinoSarà un’assemblea del Pd di Roma a decidere la proposta unitaria per risolvere i problemi della città, ma soprattutto per sanare la faida tra correnti esplosa dopo il successo alle elezioni europee, anche in vista della rosa dei nomi da fornire al sindaco Marino per procedere all’annunciato rimpasto di Giunta. Rimpasto più volte rinviato e che ora è previsto per luglio, dopo l’approvazione del bilancio. Una assemblea la cui data, ha annunciato in serata il presidente del Pd di Roma Tommaso Giuntella, sarà decisa martedì. L’urgenza di celebrarla per «la prima data possibile» nasce proprio dal fatto che il bilancio, se non si ricomporranno gli scontri tra le correnti interne al partito, diventerà una sorta di terreno di scontro con il rischio di paralisi per i possibili veti incrociati. Un partito vittorioso che ha raggiunto a Roma il 43% contro il 41% nazionale, non si può permettere una guerra fratricida che immobilizzi l’attività amministrativa, soprattutto se si parla di bilancio. Da qui la necessità, come dice Giuntella, di discutere insieme «nel luogo deputato alla partecipazione» ovvero un’assemblea visto che le piazze, i comunicati, le dichiarazioni, tutte pubbliche, hanno caratterizzato la lotta in corso tra renziani, neorenziani ed esponenti di quello che fu il ‘modello Romà. L’annuncio della convocazione dell’assemblea arriva mentre il Marino si trova Boston per parlare di mobilità sostenibile, fatto che fa desumere che domani al suo ritorno il Pd si è impegnato a dare una risposta al sindaco su come si sarebbe mosso. Bisognerà però aspettare martedì per capire quando si svolgerà l’assemblea e soprattutto come arriverà questa «proposta unitaria» del Pd da sottoporre al primo cittadino.

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