Prevenire l’ictus, oggi si può?
Scoperto il modo di prevenire l’ictus. Grazie a un sensore sperimentato per quattro anni su 441 pazienti in 55 centri sanitari, medici e ricercatori dell’Università cattolica-Policlinico A. Gemelli di Roma e della Northwestern Medicine sono stati in grado di prevedere e, di conseguenza prevenire, l’insorgere di un ictus ischemico nei soggetti predisposti ad un particolare tipo di ictus ischemico, chiamato criptogenetico, che colpisce circa il 25% di tutti i pazienti con ictus, e dietro al quale, secondo gli esperti, vi sarebbe la fibrillazione atriale. Il dispositivo, un piccolo monitor cardiaco impiantabile, registra continuamente il ritmo cardiaco e permette al medico di conoscere via internet quando si verifica un ritmo anormale
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