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La bambola Patty omaggia Roma con un pensiero stupendo

patty_bravoLa Signora della musica Patty Pravo (al secolo Nicoletta Strambelli) si è esibita lo scorso 7 luglio presso l’Auditorium “Parco della Musica” a Roma per l’apertura della stagione “Luglio suona bene in Auditorium”. La cantante di “Pazza Idea” è in tour con “Sulla Luna” che prende il nome dal brano scritto per lei da Vasco Rossi. E’ stata una rivisitazione della lunga carriera che la famosa interprete ha iniziato a metà degli anni ’60 fino ad oggi. Molti i brani di successo ormai entrati nella memoria musicale di tutti noi: da “Pazza Idea” a “La Bambola”, da “Pensiero Stupendo” a “Se perdo te” e poi pezzi più vicini ai giorni nostri come “Les étrangers” scritta in collaborazione con l’indimenticabile Lucio Dalla, “I giardini di Kensington” ed il brano, anch’esso scritto per lei da Vasco Rossi “E dimmi che non vuoi morire” che portò a Sanremo nel 1997 e con il quale si classificò all’ottavo posto. In quella stessa edizione però fu considerata “vincitrice morale” e si aggiudicò il Premio della Critica e quello per la miglior musica. Ad accompagnare la bionda artista i musicisti Roberto Procaccini (pianoforte e tastiere), Nicola Costa (chitarra elettrica ed acustica), Gabriele Bolognesi (chitarra acustica, fiati e percussioni), Donald Renda (batteria), Edoardo Massimi (chitarre) ed Adriano Lo Giudice (basso). L’ex “ragazza del Piper” ha sempre mantenuto nel corso degli anni un atteggiamento “libero” e “ribelle”. Anche il suo cognome d’arte lo scelse in riferimento all’Inferno Dantesco “guai a voi anime prave” (malvage). Fin da bambina Nicoletta manifestò un grande amore per la musica, studiando pianoforte e danza. Poco più che adolescente, partì da Venezia, sua città natale, per Londra ma rientrò dopo soli due giorni in Italia per trasferirsi a Roma dove iniziò a farsi notare nello storico locale Piper di via Tagliamento dall’impresario Alberigo Crocetta. Da qui, un elenco di successi a cominciare da “Ragazzo triste” inciso per la ARC, appartenente alla RCA nel 1966 che tra l’altro detiene un primato: è stato il primo brano pop ad essere trasmesso da Radio Vaticana al contrario della Rai che invece lo censurò. La consacrazione al grande pubblico però giunse con “La Bambola” che Patty Pravo pubblicò nel 1968 arrivando a toccare nove milioni di copie vendute. Anche se questo brano non ha mai convinto la Pravo, perché la portava ad immedesimarsi in uno stereotipo di donna eccessivamente legata al proprio uomo, è però il pezzo che le permise di esibirsi a Canzonissima, ottenendo il benestare degli addetti ai lavori. Da qui l’inizio di un’esistenza fatta di successi, grazie anche alla collaborazione con cantautori come De Gregori, Dalla, Venditti, Lauzi e Cocciante ma pure di gossip come quello che vide la cantante unirsi in matrimonio con l’ex bassista dei Pooh, Riccardo Fogli nel 1974. Insomma una vita molto movimentata, tra partecipazioni a Sanremo (nove), tournée in Italia ed all’estero (la prima cantante italiana ad esibirsi in Cina nel 1994) e la realizzazione di canzoni che hanno riscosso sempre grande successo. Patty Pravo è attualmente al lavoro per il suo prossimo album di inediti che uscirà quest’anno.

Stefano Boeris

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