nubifragio a Roma. La pioggia manta in tilt il traffico della capitale | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Nubifragio a Roma, allagamenti e traffico nel caos. E i tombini? Otturati

nubifragio_romaL’ennesimo nubifragio estivo mette in ginocchio la Capitale e scoppia di nuovo la polemica, con l’opposizione che attacca l’Ama ed il Codacons che chiede al sindaco Ignazio Marino le teste dei responsabili dei disagi odierni. La giornata è trascorsa tra piogge e sprazzi di sole, con violenti temporali e grandinate che però hanno mandato in tilt la circolazione per le strade di Roma, soprattutto nella zona sud. Si sono registrati allagamenti, strade chiuse, incidenti e caos traffico anche sulla tangenziale est. Situazione di disagio soprattutto per un sottovia allagato nella zona di via Cristoforo Colombo dove chi era in moto e motorini si è ritrovato le gambe immerse nell’acqua, così come le auto che hanno guadato il punto, non senza difficoltà. Per questo è rimasta chiusa temporaneamente via Marco Polo, in direzione San Giovanni, una strada di grande flusso di traffico, con conseguente caos. Sempre per allagamenti è stata chiusa un’altra strada della zona, viale del Caravaggio. Non solo. Sempre sulla Colombo, semafori in tilt all’incrocio con via Rosa Guarnieri-Carducci. Oltre alla pioggia il traffico è stato rallentato da un incidente avvenuto in una galleria sulla tangenziale all’uscita Largo Rodolfo Lanciani-Via dei Monti Tiburtini. Traffico rallentato anche in centro e sul Lungotevere, in particolare tra Ponte Vittorio Emanuele II e Ponte Giuseppe Mazzini in direzione Roma Sud e tra Ponte Garibaldi e Ponte Cavour in direzione Roma Nord. «Ancora una volta un semplice temporale estivo è bastato per far chiudere diverse strade della Capitale, soprattutto in zona Appio-Latino», tuona dall’opposizione il forzista Dario Rossin. A fargli da eco è il collega Giovanni Quarzo che attacca invece la municipalizzata incaricata della pulizia in città. «L’inefficienza e l’inadeguatezza di Ama – attacca – sta superando i limiti della decenza. L’assessore Marino e il presidente Fortini si diano una svegliata, perchè l’inerzia dell’azienda da loro governata non solo ha riempito la città di rifiuti ma ne sta determinando anche un nuovo allagamento». Sui disagi interviene anche l’associazione dei consumatori del Codacons per parla di «solita vergogna romana». «Riteniamo che il sindaco Marino debba utilizzare anche stavolta la mano dura – afferma il presidente Carlo Rienzi – licenziando quei soggetti che non hanno saputo evitare i disagi registrati oggi e i responsabili dell’ennesima giornata di paralisi per la Capitale».

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