Fiumicino, esuberi in Alitalia: i dipendenti in sciopero bianco | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Fiumicino, lavoratori Alitalia in protesta: le valigie restano a bordo pista

valigieLa montagna è lì, a bordo pista. Gli aerei partono carichi di viaggiatori, ma con la stiva vuota. I bagagli infatti restano a terra per la protesta, iniziata ieri, degli addetti al carico e scarico di Alitalia. No lavoro? No valigie. Se non fosse che si tratta di persone che rischiano il posto, circa 2 mila gli esuberi, potrebbe essere questo lo slogan dei dipendenti dello scalo Leonardo Da Vinci di Fiumicino. Uno “sciopero bianco”, dunque, contro le nuove decisioni della società che ha deciso di tagliare ancora. Le proteste proseguiranno ancora domani quando sono previste 4 ore di assemblea tra sindacati e vertici aziendali.

Intanto i voli risulta partono in orario, ma resta la perplessità dei passeggeri costretti a partire senza i propri effetti personali. Una scelta decisa solo ieri mattina, quando sono iniziate le prime assemblee. “Stiamo provvedendo a non far pesare la situazione sui passeggeri – ha rassicurato Alitalia – i voli stanno partendo tutti in orario. E stiamo provvedendo ai bagagli che vengono reimbarcati sui voli successivi”. Resta però il danno per gli utenti. E la temperatura resta alta. Perché se i lavoratori fanno il loro dovere, spiegano i sindacati, garantendo l’indice di produttività, le valigie sono lì a testimoniare che qualcosa non va. Le paure adesso sono tutte rivolte a domani, quando gli incontri potrebbero avere delle ripercussioni sulla puntualità nel decollo.

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