Sanità, 10 miliardi per il Lazio. Zingaretti: “Così usciamo dal commissariamento”
Poco più di 10 miliardi di euro, 400 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno. Sono le risorse per il fondo sanità del Lazio che la Conferenza delle Regioni ha approvato all’unanimità, oggi, per il servizio sanitario nazionale per il 2014. I finanziamenti complessivi superano di poco i 107 miliardi di euro. “Una svolta storica – commenta a caldo il governatore Nicola Zingaretti – che consente di intravedere l’uscita dal commissariamento e quindi un cambio radicale per le politiche regionali della sanità”. Con queste cifre, infatti, il territorio laziale è al secondo posto nella classifica delle ripartizioni dei soldi per il settore, dietro alla Lombardia (17,5 miliardi ) e davanti alla Campania (10,12).
“Una giornata straordinaria”, l’ha definita il numero uno della Pisana, convinto che con questa decisione “cambierà tutto”. I milioni in più assegnati al Lazio mettono fine a una lunga battaglia di cifre sulla popolazione residente, che permetterà di portare avanti il processo di risanamento della sanità. “Un buon punto di equilibrio – aggiunge Zingaretti – . Grazie anche alla riduzione della spesa, si compie un giro di boa fondamentale per il diritto alla salute degli abitanti del Lazio”. Riduzione del debito e maggiori entrate: ecco la terza via per uscire dal commissariamento.
“Il riconoscimento della legittimità della battaglia politica e di principio, mette a disposizione della Regione di risorse preziose per la sanità regionale e per la realizzazione di servizi per i cittadini”, sottolinea il vice presidente del Consiglio regionale del Lazio, Massimiliano Valeriani. “Siamo ormai vicini all’uscita dal commissariamento – esulta il segretario del Pd Lazio, Fabio Melilli- e al ritorno ad una normalità che fino ad un anno fa sembrava impossibile raggiungere”.
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