Scritte antisemite, 3 estremisti di destra indagati per odio razziale

Sono tre indagati gli per le scritte antisemite apparse in alcuni quartieri di Roma nella notte tra il 27 e il 28 luglio scorso. Si tratta di persone legate a organizzazioni dell’estrema destra capitolina. I tre, che hanno un’età compresa tra i 20 e i 53 anni, e nei confronti dei quali sono scattate anche alcune perquisizioni sono indagati per aver propagandato, in concorso, idee fondate sull’odio razziale. Gli autori erano stati ripresi da alcune telecamere, quando, armati di bombolette spray, con felpa e scarpe da ginnastica, avevano imbrattato e vandalizzato le serrande di molti negozi gestiti da ebrei con i simboli delle svastiche e la scritta “Anna Frank cantastorie”.
E’ come nel 1933 – aveva commentato il presidente della comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici -, quando alcune stelle gialle furono attaccate all’entrata di negozi di proprietà di ebrei”. Nei giorni successivi altre scritte avevano fatto la loro comparsa sempre a Roma, questa volta inneggiando a dare “fuoco alle sinagoghe”.
I provvedimenti sono stati emessi dalla procura della Repubblica di Roma ed eseguiti dagli agenti della Digos della Questura di Roma.