La Roma-Lido compie 90 anni: per la Freccia del mare tempo s'è fermato | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Compleanno amaro per la Roma-Lido: 90 anni fa funzionava alla perfezione

La Freccia del Mare

La Freccia del Mare

All’epoca funzionava alla perfezione. Era il 10 agosto 1924, a inaugurarla c’era Benito Mussolini. Era nuova di zecca, ma, soprattutto, era puntuale. Nove decenni più tardi, il 10 agosto 2014, sembra che nessuno ci abbia più messo le mani. Il tempo è passato, ma sui binari del trenino che porta sulla costa sembra essersi fermato. Disservizi, ritardi, guasti continui, carrozze che sono forni d’estate e freezer d’inverno.

Della necessità di collegare Roma al mare si iniziò a discutere già a fine ‘800. Progetti e false partenze si sono succeduti per vent’anni, con in mezzo la prima Grande Guerra. Con il fascismo si inaugura la Freccia del Mare. Alle 10 del 10 agosto 1924 un convoglio partì dalla stazione di Porta San Paolo, composto da una locomotiva a vapore, quattro vagoni, un bagagliaio e una carrozza panoramica, a bordo c’era Mussolini. Dal giorno successivo la linea fu aperta al pubblico con dieci coppie di treni giornaliere che percorrevano la tratta in circa 50 minuti. In occasione del Natale di Roma del 21 aprile 1925 furono inaugurati l’esercizio a trazione elettrica e il doppio binario, rendendo la linea definitivamente completa e funzionale.

Il tempo di percorrenza fu ridotto a 30 minuti. Stesso quadro è lo stesso di adesso.  Oggi c’è poco di cui vantarsi guardando il vecchio trenino. Di proprietà della Regione Lazio e affidata in gestione all’Atac. Doveva essere la Freccia del mare, i pendolari la chiamano feccia. Il sindaco Ignazio Marino ha promesso di farne una metropolitana leggera.

 

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