Unicredit lascia la Roma a Pallotta. Si attende nuovo partner | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Roma, Unicredit pronta a lasciare: Pallotta compra la società in attesa di un nuovo partner

pallottaDopo mesi di trattative e ipotesi, Unicredit è pronta a uscire dall’A.S. Roma, di cui si trovò a dover gestire una quota ai tempi delle difficoltà della famiglia Sensi. Se tutto verrà definito per tempo, come emerge da diverse fonti vicine al dossier, ad acquistare entro Ferragosto il 31% della Neep, l’holding cui fa capo il 78% della società giallorossa, dovrebbe essere il gruppo di James Pallotta. Dalla banca viene un ‘no comment’ sulla vicenda, ma la vendita potrebbe avvenire a un prezzo attorno ai 55 milioni. Al momento sulla questione sono al lavoro soprattutto i team degli avvocati, anche perchè Pallotta e Paolo Fiorentino, vicepresidente di Unicredit con delega sulla quota della squdra, si trovano in vacanza a migliaia di chilometri di distanza. Interessante il dettaglio che la vendita avrebbe efficacia immediata mentre il pagamento potrebbe essere ampiamente rateizzato. I rapporti tra la banca e l’imprenditore statunitense sono ora infatti buoni, ma questo particolare darebbe soprattutto a Pallotta ulteriore tempo per individuare il socio ‘finalè. Nei mesi scorsi si era fatto il nome del magnate cinese dell’Hna group Chen Feng, cui Unicredit sarebeb stata disposta a cedere direttamente la quota, un passaggio almeno nei modi non gradito dal ‘patron’ giallorosso. Il disegno di Pallotta potrebbe invece essere quello di coinvolgere maggiormente il fondo immobiliare Starwood Capital, che nei giorni scorsi ha acquistato una partecipazione di minoranza in As Roma Spv, il veicolo principale azionista di Neep che fa capo alla cordata statunitense. L’obiettivo è chiaro: avere un partner forte e con ampie competenze nel settore per la costruzione del nuovo stadio di proprietà, un passaggio cruciale per le società calcistiche per poter ambire a utili reali e per ampliare con successo, se si riterrà necessario, il flottante in Borsa. In Piazza Affari il titolo molto spesso si trova sull’ottovolante: è vero che la chiusura dell’aumento di capitale porta sempre a forti oscillazioni, ma in una dozzina di giornate da fine luglio la Roma è cresciuta dell’80%, per perdere il 18% nell’ultima sola seduta. A parte l’acquirente finale, appare comunque ormai chiaro che si è alla battute finali della presenza diretta di Unicredit nel mondo del calcio, mentre prosegue la sponsorizzazione della Champions League.

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