Roma perde ancora turisti: ad agosto battuta d’arresto rispetto al primo semestre

Il segno è ‘meno’. Diminuiscono i turisti a ferragosto. Un dato in calo rispetto alla media dei primi 7 mesi dell’anno, anche se in aumento se confrontato al 2013. Il dato, diffuso  da Federalberghi e Ente bilaterale per il turismo Lazio (Ebtl), stima che in provincia di Roma arriveranno circa il 2% in più di persone. A luglio il dato era di 6 punti percentuali in più, quando in città c’erano oltre un milione di turisti. Da gennaio a poche settimane fa, infatti, si era sul 6,5% di media. Una battuta d’arresto che tiene conto delle prenotazioni, non dei last minute. Che, secondo gli esperti del settore, incidono solo in minima parte. Senza dimenticare, spiegano le associazioni di categoria che quello che accade tra il 14 e il 16 agosto si riflette su tutto il mese. Non tutto è definito, ma c’è già chi inizia a dare la colpa alla tassa di soggiorno. Balzello, in verità, che dispiegherà i suoi effetti solo da settembre. I numeri diffusi in queste ore mostrano come quasi 8 turisti su 10 arrivino al di fuori dei confini nazionali. Cinque anni fa la quota di stranieri a Roma era del 65%. Sulle nazionalità continua il boom degli argentini, che hanno il loro connazionale Bergoglio sul soglio di Pietro. Ma Papa Francesco tira la volata a tutto il Sud America. Ma in realtà la parte del leone spetta anche agli Stati Uniti, con mezzo milioni di presenze solo a luglio. Dal sue est asiatico arrivano 190 persone, con un +13% fatto registrare dai cinesi. Gli europei vengono, ma in maniera più contenuta: la media di tedeschi, francesi e inglesi, rispetto al 2013, aumenta solo di 3 punti percentuali.