Droga, aveva 12 piante di marijuana in casa: arrestato con l’accusa di spaccio

Nel corso di mirati servizi di Polizia Giudiziaria volti a prevenire e contrastare il fenomeno dello spaccio e consumo di sostanze stupefacenti da parte dei giovani viterbesi, la Squadra Mobile della Questura di Viterbo ha realizzato in provincia un’intensa attività di polizia giudiziaria. In particolare a Soriano nel Cimino gli uomini della Sezione Narcotici, dopo un attento servizio di osservazione e appostamento, hanno fermato un giovane ventenne, operaio, incensurato, a bordo della propria autovettura: dall’esito della perquisizione all’interno del veicolo veniva rinvenuto un trita erba, di norma utilizzato per preparare dosi di marijuana. Ricorrendone i presupposti veniva controllata un’abitazione rurale utilizzata dal ragazzo, sita nell’agro sempre del comune di Soriano nel Cimino, dove, dopo un attento controllo, venivano rinvenute 12 piante di marijuana in fase di essiccazione, un telefono cellulare e svariato materiale solitamente usato per la tritatura della sostanza stupefacente e per preparare le dosi, oggetti tutti sottoposti a sequestro. L’attività della Squadra Mobile proseguiva presso i laboratori del Gabinetto di Polizia Scientifica della Questura di Viterbo, dove le analisi effettuate sulle piante rinvenute confermavano che si trattava di sostanza stupefacente del tipo marijuana, per un peso complessivo di 667 grammi. Il ragazzo, dopo le formalità di rito, veniva dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Prosegue incessante in tutta la Provincia l’attività della Squadra Mobile della Questura di Viterbo finalizzata al contrasto dello spaccio e del consumo di droga.