A Tarquinia le barricate per salvare il reparto di ostetricia | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Tarquinia, il sindaco Mazzola contro la chiusura del reparto di ostetricia

Ostetricia Tarquinia«Consiglio comunale compatto accanto al sindaco Mauro Mazzola nel difendere il reparto di ostetricia dell’ospedale di Tarquinia. L’assemblea che si è svolta ieri 25 agosto ha espresso all’unanimità l’assenso al testo della lettera inviata dal primo cittadino al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, dove chiede l’apertura di un confronto sul tema. Il voto è stato rafforzato dal documento presentato dalla maggioranza a sostegno dell’azione del primo cittadino». Così in una nota il comune di Tarquinia. «Ostetricia non può essere chiusa. – ha detto il sindaco Mazzola – Ho già scritto al presidente Zingaretti e al direttore generale dell’Ausl di Viterbo Luigi Macchitella, per esprimere il mio disappunto e disorientamento. Non dimentichiamo che l’ipotesi di chiudere l’ospedale di Tarquinia fu scongiurata già nel 2010 grazie ai numeri di questo reparto, dimostrando inoltre che molti utenti provenivano da Civitavecchia. È inoltre inammissibile che gli amministratori locali, come primi responsabili di fronte ai cittadini, non siano stati ascoltati in materia». Il primo cittadino aggiunge: «Per una nuova e più efficiente sanità costiera, è necessaria una collaborazione con Civitavecchia, per far sì che i servizi di sanità del territorio non vadano indebolendosi separatamente ma si uniscano per garantire la giusta assistenza ai cittadini. In tal senso, l’obiettivo finale dovrebbe essere la costruzione di un presidio ospedaliero costiero, che sia punto di riferimento per tutti i comuni del litorale e dell’immediato entroterra e garantisca servizi di eccellenza».

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