Aprila, maxi sequestro della Guardia di Finanza: tra beni e conti confiscati 30 milioni
La Guardia di Finanza ha confiscato beni per un valore complessivo di circa 30 milioni di euro, ad una famiglia di origine calabrese residente ad Aprilia. Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Latina, riguarda tre persone appartenenti alla stessa famiglia di origine calabrese e residenti ad Aprilia, Reggio Calabria e Latina. Per gli inquirenti avrebbero commesso delitti contro il patrimonio e reati tributari. Per due di loro è scattata la sorveglianza speciale con l’obbligo di soggiorno nel comune di Aprilia per 3 anni. Tra i beni sottoposti a confisca 8 immobili (tra appartamenti e ville) situate ad Aprilia e a Reggio Calabria; due uffici ad Aprilia e Cesena; una casa di riposo a Roma, 3 scuderie (situate ad Aprilia e Reggio Calabria); ed ancora, un negozio ad Aprilia, 7 terreni a Roma, Reggio Calabria e Lodi e 4 fabbricati industriali ad Aprilia, Reggio Calabria e Lodi. Sotto sequestro anche un’auto, 11 tra conti correnti e conti-titoli e quote di società operanti a Latina, Aprilia e Milano.
«Esprimo un sentito ringraziamento al comando provinciale della Guardia di Finanza di Latina per l’operazione compiuta oggi, un segnale importante che conferma ancora una volta l’impegno e la professionalità delle forze dell’ordine che sono riuscite, in collaborazione con la magistratura pontina, a scoprire una truffa e un’evasione fiscale ai danni dello Stato senza precedenti per volume di beni sequestrati». Lo afferma in una nota il presidente del Consiglio regionale del Lazio Daniele Leodori, in riferimento al sequestro di beni e patrimoni accumulati illecitamente per un valore di 30 milioni di euro da una famiglia di origine calabrese che aveva il quartier generale ad Aprilia e Latina.
Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login