Giornalisti demansionati al Campidoglio, Asr: "Marino latita" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

L’associazione stampa romana contro Marino: “Latita sul demansionamento dei giornalisti”

marcaurelio campidoglioL’Associazione stampa romana – si legge in una nota – «condanna fermamente il comportamento dell’Amministrazione di Roma Capitale che in barba alla legislazione vigente in tema di uffici stampa, spending review, valorizzazione delle risorse interne alla Pubblica Amministrazione, dopo aver destinato non più di tre mesi fa a mansioni non giornalistiche sei addetti stampa interni privandoli della loro dignità professionale e dei diritti stabiliti dalla legge 150/2000, ne assume altrettanti esterni». L’Asr, si legge ancora, «fermo restando che nulla ha contro i nuovi colleghi assunti da Roma Capitale e destinati ai Gruppi consiliari di maggioranza e opposizione, ha però il dubbio che questo sia stato per il sindaco Marino parte del prezzo da pagare, con i soldi dei cittadini romani, perché il bilancio venisse approvato. È solo un caso che tali assunzioni, insieme ad altre di diversa tipologia siano avvenute proprio l’8 agosto? Gentile Sindaco, ci smentisca. Le rinnoviamo, quindi, la nostra richiesta d’incontro, avanzata insieme al Cdr di Roma Capitale alcuni mesi orsono, che a oggi rimane lettera morta». L’Asr «aveva peraltro proposto una soluzione più che percorribile affinché ai sei colleghi dipendenti non toccasse la sciagurata sorte di finire a fare un lavoro che lede la loro dignità professionale, ma nonostante la disponibilità dimostrata a quel tavolo da parte del Vicesindaco Nieri e del capoufficio stampa, per i sei colleghi è arrivata comunque la delibera che li destinava a mansioni meramente amministrative. È stata questa invece la risposta di Roma Capitale a una sentenza della Sezione Lavoro del Tribunale di Roma che le ordinava di inquadrare correttamente un’altra collega giornalista interna all’Amministrazione». L’Asr «continua pertanto al fianco dei colleghi la sua battaglia legale in difesa dei diritti e degli interessi di questi giornalisti interni all’Amministrazione affinché ritornino al più presto a svolgere il loro lavoro così come stabilito dalla legge».

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login