Bullismo, l'ambasciata frances si difende: "Allo Chateaubriand no inerzia" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Bullismo, l’ambasciata francese si difende: “Allo Chateaubriand non c’è stata inerzia”


chateaubriand 2«Nessun atto di aggressione o di bullismo a scuola che accada in Francia o in Italia è tollerabile. Tuttavia i ripetuti attacchi contro la cosiddetta ‘inerzià dell’ambasciata in tale ambito non possono rimanere senza risposta». È quanto rende noto l’ambasciata di Francia in Italia sui casi di bullismo al Liceo Chateaubriand di Roma denunciati sulla stampa negli giorni scorsi. «L’ambasciata ha come regola, non appena venuta a conoscenza di tali atti, di seguirli da molto vicino in stretto contatto con il Liceo o l’istituto scolastico implicato, con la comunità scolastica e ovviamente con la famiglia degli allievi coinvolti – prosegue la dichiarazione -. Tutto questo per assicurarsi che sia fatto il necessario, tra l’altro un’inchiesta approfondita al fine di stabilire i fatti ed eventuali sanzioni. Tale regola è stata applicata a febbraio e marzo scorsi al Liceo Chateaubriand di Roma». «In più, con il sostegno dell’ambasciata, questo liceo sviluppa la prevenzione contro il bullismo in maniera concreta, ad esempio con l’intervento della polizia postale sull’utilizzo delle reti sociali, l’intervento di una psicologa nelle classi di seconda e terza media o l’adozione di un piano di lotta contro il bullismo». «Infine, in occasione del rientro scolastico 2014, l’ambasciata ha deciso insieme con il preside di rafforzare tale piano d’azione – conclude l’ambasciata di Francia – per un’applicazione tempestiva nelle prossime settimane».
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