Cassino, De Paolis: “La Fiat sciolga i nodi sul futuro dello stabilimento”

«Siamo a pochi giorni dalla riapertura dei cancelli della fabbrica Fiat di Cassino e ancora vige la massima incertezza sul destino dei lavoratori. Una situazione estremamente difficile visto che dall’inizio dei lavori per la ristrutturazione dello stabilimento, finalizzati a consentire una riorganizzazione del processo produttivo (e che dovranno terminare il 15 di settembre) ancora non è stata fatta alcuna comunicazione ai lavoratori». Lo dichiara in una nota Gino De Paolis, capogruppo Sel Regione Lazio. «Stiamo parlando di tanti lavoratori dell’impianto, ma sarebbe opportuno considerare anche quelli legati all’indotto, che vivono con ansia questa situazione anche perché non è chiaro con la ripresa delle attività, quanti resteranno a casa e quanti potranno varcare i cancelli – aggiunge – Dagli annunci di rilancio fatti da Marchionne con la messa in produzione del nuovo modello Alfa Romeo per Cassino, siamo ora ad una situazione che può diventare un disastro occupazionale, in una situazione già fortemente compromessa. È urgente che l’azienda sciolga i nodi sul futuro dello stabilimento e che soprattutto, con senso di responsabilità, apra un confronto con le organizzazioni sindacali e con le istituzioni per dare sostanza ad una riorganizzazione che deve dare prospettive in termini di produzione e di salvaguardia dei livelli occupazionali».