Roma, Holebas: “Ho iniziato tardi, ma la fame di vittorie resta”
Mollare tutto, ripartire dal basso, chiudere in bellezza. Non si può dire che la carriera di Josè Holebas non sia stata movimentata. Si è ritirato da giovanissimo, per stare vicino alla famiglia, poi ha deciso di infilarsi nuovamente gli scarpini ai piedi e oggi, nel pieno della maturità, si trova a vivere una nuova avventura professionale in Italia. «Sono felicissimo di essere qui. Avevo altre offerte, ma ho deciso di arrivare nella Roma, perchè è un grande club a livello europeo – confessa, nella conferenza stampa di presentazione, a Trigoria -. A 18 anni avevo smesso di giocare, dovevo dedicarmi a cose più importanti: a mia figlia. Poi mi sono detto che dovevo tornare in campo. E quindi sono ripartito dal basso: c’è voluto tanto, ma ce l’ho fatta». «Ho cominciato tardi a giocare, a 21 anni si è quasi vecchi, ora ne ho 30, ma posso dire che sono ancora affamato di vittorie – aggiunge il terzino greco, proveniente dall’Olympiacos, che in giallorosso vestirà la maglia numero 25 -. Tutti qui vogliamo vincere lo scudetto. Ho visto una bella squadra: credo che, se ci crediamo e lottiamo, ci possiamo riuscire». «Il mio ruolo? Sono un terzino sinistro, ma posso anche essere schierato centrale. In ogni caso sceglierà l’allenatore – spiega Holebas -. Farò del mio meglio, e sicuramente avere altri calciatori greci in squadra è un vantaggio per me. Da anni gioco in Nazionale, con Manolas e Torosidis, c’è del feeling tra noi». Per l’esordio, però, forse dovrà attendere ancora. «Sono qui solo da tre giorni, mi sto allenando e farò del mio meglio – conclude -. Dipenderà da Garcia: sarà lui a decidere dove e se farmi giocare. Da parte mia darò il massimo per aiutare la squadra».
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