Omicidio, uccisero un filippino: arrestati due connazionali 40enni | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Uccisero un filippino e ne aggredirono altri due: arrestati due connazionali 40enni

Avevano accoltellato tre connazionali durante una lite per futili motivi. Uno dei feriti era poi morto in seguito alle ferite. Dopo settimane di indagini gli agenti del commissariato Esposizione hanno arrestato due filippini di 37 e 49 anni. I fatti avvennero la notte del 17 agosto scorso, nel parco davanti alla metro Eur Fermi, luogo di ritrovo della comunità filippina a Roma: i due avevano aggredito a freddo un 49enne loro connazionale e, successivamente, in fasi distinte, uno di essi aveva accoltellato all’addome due altri cittadini filippini, un 58enne ed un 39enne, intervenuti per sedare la lite. I tre feriti venivano ricoverati presso gli ospedali S. Giovanni e S. Eugenio, il primo per la frattura del braccio e dello zigomo, il secondo per una lieve ferita da arma da taglio all’addome mentre il terzo per una ferita all’addome apparsa da subito grave, tanto che da richiedere un immediato intervento chirurgico, con il successivo ricovero in prognosi riservata. Le indagini venivano subito avviate dalla squadra Investigativa del Comm.to Esposizione, diretto dal dott. Giuseppe Miglionico, che dall’ascolto dei testimoni erano riusciti ad identificare due degli aggressori che però, nel frattempo si erano resi irreperibili. A seguito di una complessa attività d’indagine, costituita da servizi di appostamento presso i luoghi solitamente frequentati e pedinamento di familiari e conoscenti, i due sono stati rintracciati e fermati il 4 settembre scorso, rispettivamente in via Gallia, zona San Giovanni, ed all’interno del quartiere residenziale dell’ Olgiata. I due sono detenuti nel carcere di Regina Coeli. Tra i motivi all’origine della sanguinosa lite sembrerebbero esservi risentimenti pregressi riconducibili sostanzialmente a futili motivi, forse aggravati dal massiccio consumo di alcolici. POLIZIA

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