Virterbo, apre la casa dell'agricoltura per il Programma di sviluppo rurale | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Virterbo, apre la casa dell’agricoltura per il Programma di sviluppo rurale

Apre a Viterbo, in una sede dell’Università della Tuscia, la nuova Casa dell’Agricoltura del Lazio, la seconda della regione dopo quella di Latina, aperta circa un mese fa. A inaugurare la struttura il governatore Nicola Zingaretti con l’assessore regionale Sonia Ricci e Remo Rosati, direttore dell’Istituto zooprofilattico sperimentale, che nella stessa struttura ha una delle sue sedi. La Casa dell’Agricoltura è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13 e sarà un punto di riferimento per gli agricoltori di tutta la provincia. La Casa fornirà numerosi servizi: progetti di educazione alimentare, visite didattiche, divulgazione e informazioni sul Programma di Sviluppo Rurale, sulla normativa fitosanitaria, sul calendario venatorio, sul Decreto Campolibero. Qui si terranno i corsi per il rilascio dei tesserini fitosanitari, e – molto attesi dal territorio – anche gli esami e rilascio del tesserino per l’abilitazione alla raccolta e conservazione dei tartufi. La Casa, inoltre, terrà l’elenco dei vivai, promuoverà stage per gli studenti degli Istituti agrari e, non ultimo, darà impulso ai prodotti di un territorio, la Tuscia, a forte vocazione agricola. Tra le eccellenze le nocciole (la cui produzione rappresenta il 95% su scala regionale e il 27% di quella nazionale), le castagne, le patate dell’Alto Viterbese, le varietà di cereali e legumi, l’olio (con i Dop Canino e Tuscia) e i vini, con 6 Doc. Dopo la Casa di Viterbo apriranno simili strutture anche nelle provincie di Rieti e Frosinone, mentre a Roma è prevista l’apertura di una struttura multifunzionale: ‘la Città dell’Agricolturà. Inoltre, grazie all’interazione con lo sportello utente della sezione di Viterbo dell’Izs, si potranno svolgere attivita di consulenza, assistenza, informazione alle aziende zootecniche, per la sanità e il benessere degli animali e al management aziendale, diagnostica e attività analitica di laboratorio per le ricerche sulle malattie infettive e diffusive degli animali e delle zoonosi, diagnostica e attività analitica di laboratorio per le ricerche microbiologiche e chimiche sui mangimi zootecnici e sugli alimenti di origine animale destinati all’alimentazione umana, sopralluoghi negli allevamenti come attività di consulenza e assistenza. C’è inoltre una sala multimediale da 50 posti disponibile per le iniziative del territorio e delle associazioni professionali. «Voglio ringraziare l’Izs – ha affermato l’assessore Ricci – quando le istituzioni lavorano insieme, e ci si crede, si può fare tanto. Questa struttura nasce a costo zero, e noi la mettiamo a disposizione del territorio. È un luogo – ha concluso – dove cercheremo di dare i servizi tutti insieme, uniti. Un luogo di condivisione di politiche, aperto a tutti».

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