Lazio, Pioli: "Voglio i tre punti, i tifosi sono l'arma in più" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Lazio, Pioli: “Voglio i tre punti, i tifosi sono l’arma in più”

stefano pioli Battere il Cesena per i tre punti e per i propri tifosi. Domani all’Olimpico, infatti, nel primo impegno casalingo della Lazio, ci saranno anche i supporter che per mesi avevano disertato lo stadio per protesta contro la dirigenza. Nessuna pace in vista, ma quantomeno una spinta in più per la squadra di Pioli, chiamata al riscatto dopo il passo falso contro il Milan dell’esordio. «È chiaro che la carica dei tifosi per una squadra è l’arma in più – riconosce il tecnico biancoceleste -. La situazione è positiva per noi e al contrario gli avversari ne sentiranno il peso, ma in questo momento le parole servono a poco. Dobbiamo cercare di fare i tre punti e dare continuità ai nostri risultati affinchè lo stadio sia sempre più pieno». Rispetto a Milano ci sarà Gentiletti in difesa per Cana e Braafheid per l’infortunato Radu. Djordjevic, invece, è in vantaggio su Klose (che domani sarà premiato dal club per il successo ai mondiali brasiliani). Ma al di là di chi scenderà in campo, l’allenatore vuole una Lazio diversa da quella vista a San Siro. «Abbiamo analizzato gli sbagli di Milano e contiamo di fare qualcosa in più e di diverso per portare a casa i primi tre punti – assicura -. È una gara importante. Ci aspetta una squadra che si difende e riparte bene. La cosa che abbiamo sofferto di più a San Siro. Dobbiamo comandare il gioco e essere più lucidi». Mancherà ancora il portiere Marchetti. Ma per Pioli è solo a causa dell’infortunio: «Non c’è nessun caso. Ha avuto un problema muscolare, a inizio settimana sembrava potesse essere disponibile invece non riesce ancora bene a scattare. Utilizzarlo ora sarebbe controproducente, anche perchè il compagno di reparto sta bene. Ha avuto qualche difficoltà, avrà tempo per recuperare. Credo che la settimana prossima possa tornare disponibile». Ed Ederson? «Sta meglio ma non è disponibile per allenarsi con la squadra. Ha fatto soli 10-11 allenamenti in gruppo su più di 80 totali. Al momento non sono scelte tecniche, ma fisiche». Scelte che dovrà sicuramente fare con la rosa extralarge a disposizione: «speravo di avere qualche uscita in più nell’ultimo giorno di mercato – ammette-. Ci sono delle gerarchie, ma sono momentanee e le porte sono aperte a tutti». Starà ai giocatori metterlo in difficoltà. Già da domani.

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