La notte della Cabbalà apre il festival della cultura ebraica

Musica, arte, libri, teatro e cucina: eccole tutte le iniziative messe in campo per il Festival Internazionale di Letteratura e Cultura Ebraica, che parte oggi. Debutto affidato alla Notte della Cabbalà, nella zona del Vecchio Ghetto Demolito, tra il lungotevere Dè Cenci e via del portico D’Ottavia e tra via Arenula e il Teatro di Marcello. Festa fino al 17 settembre, ma gli occhi sono tutti per l’apertura. Alle 20.45 inaugurazione della mostra fotografica “Vita di famiglia: la memoria delle immagini”, scatti che raccontano la quotidianità in una casa ebraica. Alle 21 per l’incontro “Tutto su mio padre – La discendenza delle parole”tra la scrittrice e traduttrice Elena Loewenthal e la storica Fania Oz-Salzberger. Spazio anche al dibattito scientifico dalle 22.45 con il confronto tra il giornalista Antonio Monda e il Capo Rabbino della comunità di Roma Riccardo Di Segni rispetto al tema della bioetica. Per accogliere la mezzanotte spazio alla lezione “Cabbalà e famiglia: istruzioni per l’uso” tenuta dall’autrice Yarona Pinhas, tra le più importanti studiose di mistica ebraica. Musica affidata alla popstar israeliana Idan Raichel con il concerto “Piano Concert & Guests”, dalle ore 22 in Largo 16 Ottobre 1943.