Trasporti, l’assessore Improta al governo Renzi: “Quattro interventi per salvare il servizio”

Quattro interventi che se inseriti nella prossima legge di stabilità potrebbero salvare il Tpl delle grandi città come Roma dal fallimento. In primis, incentivi per accelerare i processi di aggregazione tra le partecipate locali del trasporti. Il suggerimento, contenuto in un appello al Governo, è dell’assessore ai Trasporti di Roma Guido Improta. Proprio il Tpl della Capitale in questo periodo sta attraversando una fase molto delicata, in quanto stando ai conti del Campidoglio, mancano all’appello circa 100 milioni nel 2014 per farlo funzionare. Improta lancia il suo appello dalle pagine del Sole 24 ore e a stretto giro si attira i commenti di consiglieri locali e parlamentari. «Nell’immediato – spiega – abbiamo bisogno di quattro leve per uscire dall’impasse». Oltre agli incentivi propone la revisione del sistema di finanziamento e di ripartizione del fondo nazionale dei trasporti; l’obbligo nei confronti delle Regioni di adottare il sistema dei costi standard per valutare la distribuzione del fondo ai Comuni;la possibilità per i cittadini di detrarre dalla dichiarazione dei redditi una parte del costo dell’abbonamento ai mezzi pubblici«. »La piattaforma di proposte avanzata dall’assessore ai Trasporti di Roma Capitale Guido Improta è senza dubbio positiva ed è un contributo concreto al dibattito sui costi e sul futuro del trasporto pubblico nelle aree metropolitane, così come alla stagione di spending review che il governo sta affrontando«, afferma il parlamentare europeo del Pd Enrico Gasbarra. »Il governo valuti con attenzione le proposte dell’assessore Improta, sulle aggregazioni delle aziende maggiori di Tpl e sul Fondo nazionale trasporti« dice la deputata Lorenza Bonaccorsi, presidente del Pd Lazio aggiungendo: »il ministro Maurizio Lupi valuti se non sia opportuno convocare una riunione con gli assessori del settore delle grandi città per discuterle«. Dall’opposizione in Consiglio regionale, diversi esponenti di FI e Ncd chiedono a gran voce la partecipazione dell’assessore di Roma alla riunione straordinaria del Consiglio regionale del Lazio sui trasporti che si terrà mercoledì. »Zingaretti eviti di buttare l’ennesima occasione e convochi anche l’assessore capitolino – afferma Luca Gramazio, capogruppo FI Lazio -, come giustamente richiesto anche dal collega Aurigemma. Servono risposte chiare, non i soliti annunci. Per questo è fondamentale la presenza del Comune di Roma, che effettua quasi il 65 per cento del trasporto pubblico regionale«.